Attacco alla Romano, Basso: «Ho superato il limite, non ce l'ho con lei ma con il sistema»

Mercoledì 13 Maggio 2020 di Lucia Russo
Silvia Romano saluta dalla finestra della sua casa di Milano
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TREVISO - «Sì, ho sicuramente superato il limite, ma ho dato voce al pensiero della maggioranza delle persone». Queste le parole con le quali ieri sera, martedì 12 maggio, durante il consiglio comunale, Nico Basso, venetista, consigliere di minoranza di una lista civica ed ex assessore della giunta guidata da Loredana Baldisser, ha cercato di fare chiarezza in merito ai post che ha pubblicato sul suo profilo Facebook esprimendo con parole forti il suo disappunto per il ritorno della cooperante Silvia Romano liberata in Somalia dopo 18 mesi di reclusione. 

Post choc del consigliere venetista: «Impiccate Silvia Romano»

Uscite social di rara ferocia, (Impiccatela e Un'altra tr**a che ci è costata 4 milioni) che Basso ha però liquidato come uno sfogo e non un attacco diretto alla 25enne. «L'espressione usata non era un attacco a Silvia Romano ma era una critica al sistema -ha detto- I buonisti mi attaccano ma io nel sociale ho sempre dato tutto me stesso per aiutare chi ha bisogno e non accetto di essere dipinto come violento. Lo sfogo è arrivato pensando agli imprenditori e alle famiglie che si potevano aiutare con quella somma. Alla signorina Romano auguro di diventare un esempio di moralità e servizio verso un paese che le ha dato una seconda possibilità. Mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualcuno e mi auguro che tanta indignazione venga rivolta a chi è ai vertici delle istituzioni».
LE REAZIONI
La precisazione di Basso arriva al termine di una giornata convulsa, nella quale il consigliere asolano è stato attaccato da ogni dove. La sua uscita sui social ha provocato un vero e proprio maremoto in tutta la Provincia e non solo. Ad intervenire è stato anche l'opinionista Andrea Scanzi: «Gente così in questo paese fa politica. Ma dove diavolo vogliamo andare?» ha scritto. Gli attacchi sono arrivati anche da coloro che in linea di principio condividono il contenuto politico ma non certo il modo con cui è stato formulato. «Parole troppo forti, per non dire volgari», è il parere generale. Basso non è stato l'unico a scagliarsi contro la cooperante. Per gli insulti sui social e le frasi minacciose rivolta direttamente alla Romano, il responsabile dell'antiterrorismo milanese Alberto Nobili, ha aperto un'indagine con ipotesi di minacce aggravate a carico di ignoti. Al momento, l'indagine non riguarda Basso ma l'eco delle sue parole riecheggia ancora tra i cittadini. Uno dei primi a prendere le distanze è stato il sindaco di Asolo, Mauro Migliorini. Che ieri in consiglio ha detto: «La invito a valutare una comunicazione di scuse nei confronti della cooperatrice, sarebbe una presa di posizione ufficiale. È una persona che ha dedicato il suo tempo a persone che hanno bisogno, soprattutto in ambito educativo. Anche se, come ha detto, l'attacco non era rivolto a lei direttamente, è opportuno chiedere scusa a lei come cooperante e come donna per le parole usate».
LA CONDANNA DEL CARROCCIO
Ma anche il commissario provinciale della Lega, Gianangelo Bof, che fa una precisazione anche sul passato nella giunta leghista asolana di Basso, va giù durissimo: «Le frasi che ha scritto sono spregevoli -afferma Bof- È un personaggio che non è mai stato iscritto alla Lega». Anche il gruppo Sardine di Treviso ha preso posizione contro di lui: «La campagna d'odio nei confronti di Silvia si nutre di intolleranza, falsità e sessismo.

Dobbiamo fermarla. Lasciamo il rancore a chi non sa sorridere di fronte ad una concittadina che torna a casa». Posizione analoga anche quella espressa dal fronte pentastellato che condanna tutti i commenti sessisti, ingiuriosi, volgari e razzisti pronunciati nei confronti della Romano: «Abbiamo assistito in poche ore alla peggiore Italia. Ci auguriamo che il principio dell'uguaglianza e il valore della vita siano trasversali e si ammortizzino anche nel linguaggio usato a tutti i livelli a partire da quello politico e istituzionale».

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 15:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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