Revine Lago. Sorgenti in secca, niente acqua in casa: arrivano le autobotti

Taffarel: «Quest’anno abbiamo iniziato già a marzo questo servizio»

Sabato 1 Aprile 2023 di Claudia Borsoi
Sorgenti in secca, le case non hanno acqua

REVINE LAGO (TREVISO) - Sorgenti in secca non solo a Vittorio Veneto, ma anche a Revine Lago. Sopra l’abitato di Revine, lungo la strada che conduce al Pian de le Femene, giovedì l’Avab (Associazione volontari antincendi boschivi) Vittorio Veneto ha portato ad una famiglia un carico d’acqua potabile. «Storicamente abbiamo sempre svolto questo servizio per alcune malghe del Pizzoc – ricorda il presidente dell’Avab Giorgio Taffarel - Dallo scorso anno ci chiamano sempre più famiglie che si ritrovano con le sorgenti in secca e, non essendo collegate alla rete idrica, necessitano di acqua potabile. Ma a differenza del 2022, quest’anno abbiamo già iniziato a marzo a svolgere questo servizio».

LA SITUAZIONE
L’emergenza idrica si allarga. Sempre più sorgenti private negli ultimi tempi si stanno prosciugando e chi non è collegato alla rete idrica patisce un disagio non indifferente. Poche settimane fa è emerso il caso delle famiglie di Borgo Castagnè, a San Lorenzo. Ora a Revine. «Se alla famiglia di Revine siamo riusciti a portare un carico con la nostra autobotte certificata per il trasporto di acqua potabile da 110 ettolitri, diversamente a San Lorenzo – testimonia Taffarel –, fatto un sopralluogo, non abbiamo potuto, perché la strada è troppo stretta e il mezzo non passa». Già diverse le richieste di trasporto acqua arrivate all’Avab a marzo. «La procedura prevede che il privato chieda permesso al gestore idrico del proprio comune per il carico di acqua. Poi gli operai di Piave Servizi o di Ats ci permettono di caricare la nostra autobotte da un idrante da loro indicato, quindi l’acqua viene trasportata – spiega il presidente - Non sempre l’idrante è in zona: lo scorso anno proprio per dei servizi a Revine siamo dovuti andare a caricare l’acqua a Sernaglia, perché fino a Pieve di Soligo c’erano problemi di portata per il sistema idrico». 

IL SUPPORTO
L’Avab mette a disposizione anche dei gestori idrici, in caso di bisogno, la propria autobotte. «Questo avviene da un paio d’anni, ma specialmente dalla passata estate quando solo per Piave Servizi per un mese e mezzo, tra luglio ed agosto, ogni giorno siamo stati impegnati nel portare acqua e riempire i serbatoi di Costa e di Manzana a Vittorio Veneto e qualche volta anche quello di Borgo Luca ad Osigo – testimonia Taffarel - E quest’anno le richieste dai privati ci sono arrivate prima di sempre».

L’approvvigionamento d’acqua viene garantito dai volontari anche su chiamata delle Regione in caso di emergenze di protezione civile: «Siamo stati impegnati in Abruzzo con il terremoto del 2019, poi per un mese in occasione di Vaia» esemplifica il presidente.

Ultimo aggiornamento: 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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