PONZANO - Non ha fine il calvario del ciclista trevigiano Andrea Vaccher: prima quello medico e adesso quello giudiziario per ottenere il risarcimento (mancano all'appello circa 50mila euro). Il 22 settembre 2013, mentre partecipava a una gara a Ponzano, cadde rovinosamente sull'asfalto, martoriandosi la faccia. E tutto per colpa di un tombino che improvvisamente si alzò facendolo volare a terra. Il ciclista ha dovuto sottoporsi a cure e alla chirurgia plastica per riprendere una vita normale e l'attività agonistica.
Nel frattempo ha cercato di ottenere i danni. La Federazione e la sua società hanno subito messo mano al portafoglio. Le assicurazioni del Comune di Ponzano e del Velo club, che organizzò la gara, dopo l'iniziale disponibilità non vogliono più sentire ragioni. Vaccher si è così visto costretto a promuovere una causa civile per ottenere i danni.
Ultimo aggiornamento: 14:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel frattempo ha cercato di ottenere i danni. La Federazione e la sua società hanno subito messo mano al portafoglio. Le assicurazioni del Comune di Ponzano e del Velo club, che organizzò la gara, dopo l'iniziale disponibilità non vogliono più sentire ragioni. Vaccher si è così visto costretto a promuovere una causa civile per ottenere i danni.