Allarmi e telecamere, e 7 furti in casa in cinque anni: «Esasperati, è una persecuzione»

Domenica 26 Gennaio 2020 di Claudia Borsoi
I carabinieri impegnati nei controlli dopo l'ennesima visita dei ladri in una abitazione di Tarzo; famiglia esasperata
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TARZO - Visitati dai ladri sette volte in cinque anni. L’ultimo episodio risale a venerdì pomeriggio. E la famiglia Roberti di Corbanese farebbe volentieri a meno di questo record. «Pensano che abbia soldi in casa - commenta Giuseppe Roberti - ma non è così. Infatti in tutti i sette furti messi a segno in cinque anni non ci hanno mai portato via nulla di valore. Hanno solo e sempre messo a soqquadro la nostra casa». Roberti risiede in località Castagnera Bassa. E l’altra sera, come documentato dalle immagini di videosorveglianza dell’abitazione, la banda è entrata in azione all’imbrunire: 15 minuti per armeggiare su una finestra ed entrare in casa. E poi, una volta dentro, sono rimasti sette minuti prima di darsi alla fuga a bordo di un’auto. 

L’OBIETTIVO
Venerdì la banda si sarebbe limitata a prendere di mira questa abitazione senza cercare di entrare in altre. «Non mi risultano altri furti» dice il sindaco Vincenzo Sacchet. A Corbanese sono attivi ben due gruppi del controllo di vicinato, iniziativa che vede in campo i cittadini pronti a segnalare movimenti sospetti alle forze dell’ordine. «Venerdì non è arrivata alcuna segnalazione di persone o auto sospette viste aggirarsi per Corbanese» spiega il sindaco, che ieri mattina ha contattato la famiglia per capire che cosa fosse successo ed esprimere la propria vicinanza. «Alle 17.21 la banda è entrata in azione – racconta Giuseppe Roberti - hanno tagliato la grata di una finestra ed in 15 minuti erano dentro. Erano in quattro. Ed erano attrezzati. Forse ci avevano osservato prima per capire i nostri movimenti e come poter accedere alla casa. Con una trancia idraulica hanno tagliato la grata. E dentro in casa sono rimasti sette minuti. Il tutto è stato filmato dalle telecamere. Poi sono scappati a bordo di un’auto. Probabilmente c’era un basista in zona che ci ha tenuto sotto controllo. Quando sono rientrato a casa, venti minuti dopo, ho trovato tutte le stanze messe a soqquadro». 

IL BOTTINO
Dall’abitazione non sarebbe stato sottratto nulla di valore. Tanta è la rabbia di questa famiglia bersagliata dai ladri. Solo poche settimane fa ignoti avevano tentato di entrare, ma proprio la presenza delle inferriate li aveva fatti desistere. A distanza di giorni, forse proprio gli stessi sono tornati con una trancia idraulica. «In questa via, in passato, si sono registrati vari tentativi e furti – ricorda Sacchet - e l’invito rimane quello di segnalare alle forze dell’ordine eventuali movimenti sospetti. Nel nostro comune sono otto i gruppi di controllo di vicinato attivi, uno in ogni frazione, mentre Corbanese, che è più ampia, ne conta due». 
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