La vittima ai ladri: «So chi siete, ridatemi tutto o faccio a modo mio»

Sabato 14 Maggio 2022 di Mep
La vittima ai ladri: «So chi siete, ridatemi tutto o faccio a modo mio»

SERNAGLIA - Ai ladri che gli hanno svaligiato la casa lancia un ultimatum via social: «O mi restituite tutto o faccio a modo mio, visto che ho le foto delle targhe e delle persone».

Succede anche questo nella Marca esasperata dall'ennesima ondata di furti. L'aut aut arriva da Sernaglia della Battaglia. A scrivere nel gruppo Facebook cittadino è G. Z., mosso da rabbia e indignazione per il furto appena subìto. «Buongiorno...volevo avvisare quelle persone che la scorsa notte hanno rubato nella mia casa in via XXX Fanteria 38 che sono pregati di riportare il tutto dov'era - si legge nel post al vetriolo - in caso contrario farò a modo mio (e non conviene a nessuno!) visto che grazie alle foto trappole ho il video di tutto il bel lavoretto fatto con numero di targa e persone! Grazie». Un appello quantomeno singolare che, postato proprio nel gruppo dei compaesani, lascerebbe intendere che gli autori del furto non provengano da chissà dove. La speranza del malcapitato è che questa velata minaccia basti a farsi restituire il maltolto. Ma non tutti nella piazza virtuale della piattaforma social ne sono convinti: c'è chi gli dà dell'ingenuo, chi gli suggerisce di rivolgersi alle forze dell'ordine, chi ancora incoraggia una pericolosa giustizia fai-da-te. Forse dell'ordine e autorità invece sono compatte nel ribadire che di fronte a episodi del genere la strada corretta è una sola: denunciare, a maggior ragione se si è in possesso di materiale che potrebbe fornire elementi utili a identificare i responsabili, come lascia intendere il cittadino di Sernaglia nel suo post. Non è la prima volta però che le vittime si giocano la carta dell'ultimatum via social nella speranza che una tirata d'orecchi basti a far ravvedere i ladri. Ci aveva provato, l'anno scorso, anche una donna a cui due ragazzine le avevano rubato la bicicletta dal giardino di casa. Da mamma, prima di sporgere denuncia, aveva tentato di convincerle a restituire la refurtiva attraverso un post su Facebook. Invano.

Ultimo aggiornamento: 14:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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