Bonus computer, delibera ad hoc per la moglie. L'ex vicesindaco Bortolini condannato a 8 mesi: «Sconvolto, farò ricorso»

Giovedì 11 Maggio 2023 di Claudia Borsoi
Gesus Bortolini

SERNAGLIA - «Sono sconvolto». La condanna 8 mesi di reclusione con pena sospesa e un risarcimento a favore del Comune di Sernaglia di 6mila euro - è piombata nelle ore scorse come un macigno sulla vita, privata e pubblica, di Gesus Bortolini, consigliere comunale che ha lasciato di recente la maggioranza, un impegno nell'amministrazione iniziato 14 anni fa e fino a due anni fa vicesindaco di questo comune.

Il suo nome nel 2021 era finito nel vortice delle accuse per aver chiesto e ottenuto dal Comune un bonus di 800 euro per l'acquisto del computer al figlio. Una procedura formalmente regolare, ma che era finita sotto alla lente quanto all'opportunità di quella domanda presentata da un amministratore pubblico. E gli uffici comunali avevano presentato un esposto alla procura della Repubblica.

L'ESPOSTO
Un atto dovuto per evitare l'accusa di omissione di atti d'ufficio qual ora il municipio non avesse preso una posizione sull'accaduto. Bortolini era così finito sotto inchiesta e nei giorni scorsi i giudici si sono espressi, condannandolo per abuso d'ufficio. La pena, 8 mesi di reclusione, è stata sospesa. A carico del consigliere comunale anche il pagamento delle spese processuali e un risarcimento a favore del Comune di Sernaglia di 6mila euro. Disposta inoltre la confisca del contributo percepito. «Ancora sono sconvolto per la condanna e senz'altro impugnerò la sentenza annuncia Bertolini con riferimento all'impugnazione della decisione emessa dai giudici alla corte d'appello -. Sono molto amareggiato, anche se mi sollevano i moltissimi attestati di stima e conforto che mi arrivano e mi sono arrivati direttamente e indirettamente, anche da impiegati e funzionari comunali e da tanti concittadini».

La notizia della condanna a carico dell'ex vicesindaco ha fatto il giro di tutta la comunità sernagliese. «Come sindaco e come membro di un partito (la Lega ndr) sento il fermo dovere di rendere attentamente conto dell'operato dell'amministrazione e ho il dovere di battermi in ogni occasione per tutelare il bene comune e con esso il rispetto e la lealtà dovuti all'intera cittadinanza - commenta il sindaco Mirco Villanova -. Ritengo che l'etica pubblica debba costantemente porsi come riferimento imprescindibile di ogni buon amministratore, pertanto l'amministrazione che guido si è necessariamente costituita parte civile nel giusto procedimento giudiziario a carico del consigliere di opposizione».

IL RISARCIMENTO
Quanto al risarcimento di 6mila euro spettante al Comune, il sindaco anticipa: «Coerentemente con i nostri valori e con il nostro operato, il risarcimento previsto dalla condanna in sede giudiziaria del consigliere di opposizione (Bortolini ndr) sarà investito completamene nella scuola».

      

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