Coronavirus e scuola. «Bambini senza mascherina sul bus scolastico»

Giovedì 17 Settembre 2020 di Annalisa Fregonese
Coronavirus e scuola. «Bambini senza mascherina sul bus scolastico»

ODERZO (TREVISO) - Mascherine e trasporto scolastico: non sempre i bambini le indossano. E così sale la preoccupazione dei genitori. «Ho visto i bambini con le mascherine abbassate mentre erano a bordo del pulmino delle scuole medie denuncia una mamma tramite la pagina Facebook Oderzo Segnala -. E pure alla stazione dei bus, alla mattina, è facile notare ragazzini con le mascherine abbassate che si baciano e abbracciano. Qualcuno dovrebbe richiamarli ed eventualmente sanzionarli. Perchè la salute è una cosa seria».

Capita insomma che i ragazzini, specie i più piccoli, comunque in età scolare, si dimentichino totalmente delle norme da tenere. Tanto più quando si è lontani dallo sguardo degli adulti in una sorta di momento di liberazione dopo l'uscita dalla scuola, dove c'è sempre qualcuno pronto a far rispettare le regole. «I bambini della scuola dell'infanzia sono esonerati dall'uso della mascherina precisa il sindaco di Oderzo Maria Scardellato -. Quelli delle elementari e delle medie devono tenerla. L'autista controlla che la indossino quando salgono, ma poi non è prevista una persona in più in ogni pulmino che controlli che i ragazzi non la tolgano». 

Con l'inizio del nuovo anno scolastico è stato aggiunto un servizio rispetto all'anno scorso, quando la pandemia era sconosciuta. «La ditta di trasporti ha messo a disposizione il personale per controllare i ragazzi delle scuole medie Amalteo che, per esigenze del servizio presso le altre scuole, arrivano col pulmino circa mezz'ora prima dell'inizio delle lezioni.

Vengono accompagnati in aula magna, divisi per classi e controllati fino all'inizio delle lezioni». «Gli studenti rispettano le regole, portano le mascherine quando prescritto, gli ingressi sono migliorati, abbiamo misurato la temperatura in questi giorni, dalla prossima settimana tocca alle famiglie spiega don Massimo Rocchi, direttore dell'Istituto Brandolini -. Il problema principale è il gran caldo, specie dalle 11 in poi». «Vediamo che gli studenti sono rispettosi aggiunge Michele Botteon, dirigente dell'istituto tecnico Sansovino, Il problema è quando escono da scuola. Ci appelliamo alle famiglie affinchè insistano con i figli: la mascherina va indossata». 

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