Giornalisti di classe, come diventarlo? L'innovativo progetto per gli studenti tra le sfide delle "fake news"

La consulta provinciale degli studenti in collaborazione con l'ufficio scolastico, con Telefono Azzurro e con il Comune, presenta la proposta nata per un'informazione ripensata dai ragazzi arricchita dalla collaborazione del Premio Giorgio Lago Juniores e de Il Gazzettino.

Sabato 19 Novembre 2022 di Elena Filini
Giornalisti in classe

TREVISO - Diventare protagonisti dell'informazione tra notizie, cronaca, verifica delle fonti e fake news. La consulta provinciale degli studenti, nell'ambito delle attività di informazione e promozione della Carta e del Patto di Treviso, in collaborazione con l'ufficio scolastico, con Telefono Azzurro e con il Comune, presenta Giornalisti di classe proposta nata all'interno dell'evento informativo Young news Hackathon per un'informazione ripensata dai ragazzi arricchita dalla collaborazione del Premio Giorgio Lago Juniores nuovi talenti del giornalismo e del quotidiano Il Gazzettino.

L'idea rientra all'interno del percorso istituzionale creato dal Comune e Telefono Azzurro sul Patto di Treviso, con l'obiettivo di diffondere le riflessioni sul Patto e Carta di Treviso promuovendo la lettura dell'attualità, il loro punto di vista e l'informazione.


COME FARE
Nella pratica, tra ottobre e novembre, docenti e studenti di quarta e quinta superiore sono stati accompagnati in un percorso di formazione da alcuni giornalisti professionisti (Sergio Frigo e Edoardo Pittalis) e dai mentor di Telefono Azzurro facendo così esperienza di realizzazione di un inserto che uscirà con l'edizione di lunedì 21 novembre de Il Gazzettino, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 20 novembre. «Il diritto all'accesso ad una informazione sicura, chiara e rispettosa e che promuova l'educazione, lo sviluppo e il benessere sociale rappresenta un diritto fondamentale di ciascun bambino, bambina e adolescente sancito dalla Carta dei Diritti dell'Infanzia e Adolescenza - spiega l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Treviso, Gloria Tessarolo - Ma come si può far valere questo diritto se non si rendono i ragazzi protagonisti consapevoli del mondo dell'informazione e comunicazione, sia come fruitori che come promotori e divulgatori? Oggi sempre più i ragazzi e le ragazze sono protagonisti nei social, ma in che modo? Conoscono ed esercitano i loro diritti? E qual è il loro rapporto con le fonti di informazione tradizionali, ovvero i quotidiani? Lo abbiamo chiesto a loro fornendo una cassetta degli attrezzi che hanno utilizzato con intelligenza e il 21 novembre i lettori del Gazzettino potranno vedere quanto i giovani siano protagonisti positivi e consapevoli della loro realtà».


LO SGUARDO
Il progetto è stato sostenuto dal dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale, Barbara Sardella: «L'esperienza che gli studenti partecipanti hanno vissuto è un'immersione nella realtà, perché si sono confrontati con le regole e gli strumenti operativi di una redazione di un quotidiano. Gli studenti, dopo essersi formati su che cos'è una notizia, hanno potuto esprimere il proprio punto di vista e partecipare concretamente ai processi di decisione e di scrittura delle notizie, esprimendo il loro punto di vista. Penso sia stata una sfida, ce lo diranno loro e i pezzi che hanno scritto. Di sicuro è una tappa importante nel percorso che il nostro Ufficio, e in particolare gli studenti della Consulta provinciale, stanno facendo dallo scorso anno scolastico, all'interno del tavolo tecnico sul Patto di Treviso. Prima l'Hackathon Young News a giugno, oggi questa esperienza di scrittura con le classi, l'informazione ripensata dai ragazzi non è più solo un esercizio di teoria». Sardella apprezza il sostegno dei dirigenti scolastici e dei docenti che hanno sostenuto gli studenti, e anche «ai giornalisti Edoardo Pittalis e Sergio Frigo che, per il tramite del Premio Giorgio Lago juniores hanno dato sostanza e prestigio a tutta l'iniziativa».
 

Ultimo aggiornamento: 12:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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