Al Cerletti un master di specializzazione per formare i viticoltori del futuro

Venerdì 3 Giugno 2022 di Mauro Favaro
Un viticoltore impegnato nella vendemmia

CONEGLIANO - Un anno di specializzazione per formare viticoltori 4.0 con competenze innovative ed eco-sostenibili.

Il termine è grave; mutuato da quello che indica lo sviluppo del mondo dell'industria. Ma nemmeno nell'ambito dell'agricoltura si resta a guardare.

L'istituto enologico Cerletti di Conegliano ha appena lanciato un nuovo corso, il primo del genere in Italia, per formare tecnici pronti a gestire i vigneti del futuro, stando cioè al passo con i tempi che cambiano. Ci sono una ventina di posti disponibili.

Possono diventare tecnici del vigneti del futuro tutti, anche chi non ha esperienza

Non solo per chi ha giagrave; un diploma tecnico o professionale, ma anche per giovani e meno giovani con competenze acquisite nel settore, che verranno preventivamente certificate. Le iscrizioni si chiuderanno il 15 giugno. E le lezioni partiranno entro la fine del mese, per poi concludersi a gennaio del prossimo anno. In tutto 800 ore di formazione.

Comprese 400 di tirocinio in azienda. Tra chi si è già fatto avanti ci sono anche persone che provengono da percorsi di studio diversi e persone rimaste senza lavoro.

«Non usciranno enotecnici o enologi, ma qualcosa di diverso: quelli che la Regione, nei suoi bandi, definisce Specialisti per il domani - spiegano dall'istituto - si tratta di tecnici con particolari competenze in pratiche innovative ed eco-sostenibili di gestione dell'agroecosistema vigneto».

«Una sfida in cui la scuola enologica, guidata dalla preside Mariagrazia Morgan, ha deciso di impegnarsi assieme a un partner prestigioso come il Crea, il centro di ricerca in viticoltura ed enologia. Nell'ultimo decennio le superfici dei vigneti in Veneto sono cresciute del 32,3%. Parallelamente, è aumentata la richiesta di addetti a tempo pieno. Casti pensare che nella sola area di produzione della Docg incremento fra il 2003 e il 2019 è; stato di più; del doppio; sottolinea il professor Gianpaolo Stiz, direttore della nuova specializzazione; con questo corso vogliamo offrire al territorio figure di addetti che nei vigneti possano mettere in campo conoscenze e capacità; di risposta alle nuove esigenze di una produzione sempre più eco-sostenibile».

A formare i tecnici del vino del futuro saranno i docenti del Cerletti

A fornire ai corsisti le competenze necessarie per raggiungere un certificato di specializzazione di quarto livello (Eqf) saranno docenti dello stesso Cerletti, ricercatori del Crea, consulenti tecnici del settore privato, imprenditori del settore vitivinicolo ed esperti dei consorzi di tutela. Il numero e il prestigio delle aziende agricole e vitivinicole che saranno partner nell'attivazione; del corso; conclude Riccardo Velasco, direttore del Crea;è la testimonianza che il settore crede in questa sfida. Ora non possiamo far altro che impegnarci perchè questa fiducia venga ripagata.

Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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