VALDOBBIADENE - Non dà più notizie da sabato quando con la sua Punto nera si è allontanato dal paese, volontariamente, senza dire nulla a nessuno, ma anticipando qualcosa fra le righe degli ultimi post pubblicati su Facebook: da ieri, dopo la denuncia di scomparsa dei figli ai carabinieri, si sta comunque cercando il 57enne Gianni De Vecchi, domiciliato a Valdobbiadene, operaio in un mobilificio della zona. Da quanto si è appreso l'uomo si è allontanato apparentemente senza lasciare traccia. Da giorni il suo cellulare è spento. Non è possibile neppure sapere le sue intenzioni: di fatto non sono state allestite squadre di ricerca, ma come riferiscono i carabinieri nei casi di allontanamento volontario, e poiché non si tratta di persona smarrita il nominativo viene solo inserito in una banca dati di semplice rintraccio di persona scomparsa. È tuttavia ovvio che l'assenza prolungata dell'operaio stia creando molta preoccupazione nei famigliari e in quanti lo conoscono. Certo qualsiasi operazione di ricerca in casi come questo è molto difficile in partenza: De Vecchi non lasciato punti di riferimento e potrebbe essere ovunque. Il quartier generale per l'eventuale rintraccio e di raccolta informazioni ieri pomeriggio è stato allestito a Vidor, dove è operativa una squadra dei vigili del fuoco e della polizia locale per un eventuale intervento in caso di segnalazioni o necessità. Intanto in rete circolano gli appelli dei figlia agli amici e residenti nella zona di Valdobbiadene Conegliano: «Se per sbaglio incrociate mio padre o vedete la sua Punto nera da qualche parte per cortesia fatemi sapere al più presto». L'ultima segnalazione è di tre giorni fa quando De Vecchi è stato visto nella zona dell'Intergross a Vidor, vestito con jeans e giubbotto scuro. Da allora più nulla. L'ultimo post il 2 novembre quando a un amico scriveva: «Ho tanti problemi ma non saranno questi a fermarmi».
Ful.Fio.
Ultimo aggiornamento: 15:42
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