Aggredita 65enne mentre preleva al bancomat: lo scippatore inseguito dal fruttivendolo perde la borsa per strada

Domenica 13 Febbraio 2022 di Maria Elena Pattaro
Il fruttivendolo che ha inseguito lo scippatore
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TREVISO - Preleva 300 euro dal bancomat di Santa Bona e viene aggredita da un giovane ladro che le strappa la borsa. Ma che per la fretta di scappare perde la refurtiva seminando banconote sulla strada mentre un fruttivendolo lo rincorre in bicicletta. Vittima del tentato scippo è una signora sui 65 anni. E in città scatta l’allarme. Quello di ieri mattina infatti è il quarto episodio in tre settimane. Il secondo successo davanti alla filiale della banca Unicredit in via Santa Bona Nuova, in largo Varetton, all’incrocio con via Fossanegra.
 

DERUBATA
«Aiuto! Aiuto!». Alle 9.30 Julian Dermani, titolare dell’ortofrutta lì accanto stava scaricando la merce dal camion. All’improvviso ha sentito gridare. Era una sua cliente, che era appena stata aggredita da un giovane di colore, incappucciato. Lo scippatore aveva atteso che la donna prelevasse 300 euro allo sportello bancomat per entrare in azione. L’ha sorpresa alle spalle e le ha strappato la borsa di dosso. Tutto in pochi secondi. Attimi concitati in cui la donna si è messa a urlare, il fruttivendolo è accorso e lo scippatore ha perso il malloppo. La borsa è caduta a terra e le banconote si sono sparpagliate. «Ho visto la signora davanti alla banca, spaventatissima, e un ragazzo scappare via» - racconta Dermani. L’istinto gli ha suggerito di saltare in sella alla bici del figlio e di lanciarsi all’inseguimento del fuggitivo, che ha imboccato via Fossaggera. «Non riuscivo a stargli dietro, andava velocissimo. L’ho perso in via Albona. Un altro ragazzo gli ha fatto un cenno, come per indicargli la direzione. Poi sono spariti». Il fruttivendolo ha fatto marcia indietro per soccorrere la vittima. Mentre il figlio chiamava la polizia. «La signora tremava dalla paura».
 

LE INDAGINI E I PRECEDENTI
Sul posto è arrivata una Volante della questura: i poliziotti hanno raccolto le testimonianze dei presenti. Insieme ai filmati delle telecamere della banca saranno la base di partenza per cercare di dare un volto e un nome allo scippatore. Giovane, sui 20 anni, di colore, vestito con un giubbotto nero e non troppo alto. Questo il primo sommario identikit fornito dai presenti. Sta alla polizia scoprire se si tratta dello stesso autore che nelle ultime settimane ha colpito come in altri punti della città. «Tre settimane fa, un venerdì mattina, un anziano è stato derubato e buttato a terra proprio qui al bancomat. Aveva prelevato circa 100 euro» - racconta Luana Gastaldin del “Bar delle zie”. A fine gennaio era finita nel mirino una 78enne a due passi dalle poste di San Liberale. Due giorni prima invece era toccato a una donna in viale De Gasperi, in zona stazione. La descrizione dello scippatore di San Liberale sembra avere punti di contatto con quella del malvivente di viale De Gasperi ma non con il criminale di Santa Bona. Se così fosse, gli scippatori in azione sarebbero più d’uno. Il che alza ulteriormente il livello di guardia. In un quartiere che negli ultimi tempi ha registrato un’escalation di episodi di violenza. A fine novembre l’incendio doloso all’officina di biciclette di via Ronchese. Una settimana fa il furto con spaccata al bar B&B sempre di via Ronchese. Domenica scorsa l’aggressione al civico 12 di via Bianchini, dove una donna rom ha preso a botte la moglie e la figlia di un vicino. «Siamo preoccupati - confessano Stefano e Lolly, titolari dell’edicola -. Ci sono tanti stranieri di tante etnie diverse la convivenza è sempre più difficile».
 

Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 10:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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