Schiamazzi fino all'una di notte: il sindaco chiude l'area giochi

Mercoledì 13 Luglio 2022 di Claudia Borsoi
L'AREA GIOCHI CHIUSA DAL SINDACO A CORBANESE

TARZO - Schiamazzi in orario notturno e l’area giochi di Corbanese viene chiusa. Dopo aver cercato più volte con le parole di far capire a bambini e ragazzi che a mezzanotte non si può continuare a sbraitare sotto le finestre di chi invece cerca di dormire, il sindaco Gianangelo Bof è passato ai fatti.

E così ieri mattina ha fatto recintare l’area di piazza Papa Luciani, nel cuore della frazione, con della rete di cantiere. «Rimarrà così - dice il primo cittadino - fino a quando non arriverà una recinzione che ci consentirà di aprire questo spazio nelle ore diurne, e di chiuderlo in orario notturno. Al momento sono stato costretto a intercludere l’area giochi per preservare la quiete pubblica».

LE PROTESTE Il problema non è nuovo. Già da alcune estati si manifesta e nell’ultimo mese la situazione, a detta di chi abita nei condomini e nelle case attorno alla piazza, è diventata insostenibile. Numerosi residenti hanno protestato per il chiasso che si sente ogni sera e ogni notte in piazza. Sia il sindaco, sia la polizia locale hanno fatto dei sopralluoghi che hanno confermato quanto i cittadini avevano denunciato. «Nell’area giochi - testimonia Bof - si ritrovano in media ogni sera una dozzina fra bambini e ragazzi, tutti minorenni, si va dagli 8 ai 16 anni. E anche fino all’una di notte fanno confusione, urlano, ridono, sbraitano. Una situazione divenuta insostenibile per i residenti». Chi abita in zona ha cercato di spiegare a quei minorenni che dopo una certa ora non si deve urlare. Ci ha provato anche il sindaco, ma nulla è cambiato. Così ieri mattina non è rimasto che intercludere a chiunque la piccola area giochi realizzata pochi anni fa dal Comune nella piazza di Corbanese. «Quei bambini e quei ragazzi - aggiunge Bof - sono stati ripresi più volte, ma nulla è cambiato. Mi spiace aver dovuto recintare l’area per quelle famiglie che portano qui, di giorno, i loro bambini. Ora questa è la misura, in attesa che arrivi una recinzione che ci permetta di aprire e di chiudere, di notte, l’area».

LE FAMIGLIE Il Comune ha anche cercato di contattare le famiglie di questi minori, per sensibilizzarsi su quanto succede con un invito a vigilare sui propri figli. «Il punto - conclude affranto il sindaco - è che queste famiglie non hanno manifestato interesse per quanto accade, disinteressandosi del fatto che i loro figli, fino all’una di notte, stanno fuori casa arrecando disturbo alla quiete pubblica». L’area giochi, pochi mesi fa, era finita anche nel mirino di giovani vandali che avevano danneggiato una giostrina e un cestino rifiuti. 

Ultimo aggiornamento: 07:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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