Ragazzini sui binari per gioco: allarme e circolazione dei treni interrotta

Domenica 24 Maggio 2020
Ragazzini sui binari per gioco: allarme e circolazione dei treni interrotta
SAN BIAGIO Una bravata pericolosa, la voglia di trasgressione, assurda quanto rischiosa, dopo due mesi passati “prigionieri in casa”. O semplicemente una vecchia sfida lanciata per noia. Un fenomeno comunque non nuovo. Ma la presenza di quei ragazzi troppo vicini ai binari ha allarmato i residenti che non hanno perso tempo. «Ci sono dei giovani sui binari». Diverse sono state le segnalazioni di questo tipo che sono giunte nella serata di giovedì ai centralini delle forze dell’ordine. Provenivano tutte da San Biagio di Callalta, in particolare dalla zona di Olmi: è qui che un gruppo di ragazzi si era dato a un passatempo particolarmente stupido ovvero posizionarsi sui binari poco prima che il treno transitasse per poi allontanarsi dalla massicciata. Per macchinisti e passeggeri dei convogli in transito è impossibile non notare quei ragazzi, a pochi passi dalla linea ferroviaria (la Treviso-Portogruaro) che attraversa San Biagio di Callalta. Sul posto arrivano immediatamente i carabinieri della stazione di San Biagio di Callalta. Nel frattempo, per motivi di sicurezza, il traffico dei treni viene interrotto dalla centrale operativa di Mestre che coordina il traffico ferroviario. Gli uomini dell’Arma sorprendono, seduti sopra una panchina, sotto una pensilina, un gruppetto di ragazzi, in attesa del prossimo treno da veder scorrere di fronte ai propri occhi.
LA FUGA
L’arrivo dei carabinieri non viene accolto con indifferenza: c’è chi resta fermo, immobile, ma anche chi reagisce diversamente. E’ il caso di un ragazzino di 15 anni, residente con la famiglia a Carbonera: il giovanissimo, temendo conseguenze peggiori, scappa per la via che in quel momento sembra la più libera, attraversando i binari da un lato all’altro. Il 15enne si allontana qualche centinaio di metri ma poi torna sui suoi passi; poco dopo il giovanissimo torna con il suo gruppo di amici, per essere redarguito a sua volta per il gesto, davvero poco intelligente, di cui lui e gli altri si sono resi protagonisti.
I PROVVEDIMENTI
A Olmi giunge anche una pattuglia della polizia ferroviaria di Treviso: il 15enne è stato affidato agli agenti e sono al vaglio provvedimenti nei suoi confronti. Il traffico ferroviario, a causa della loro “bravata”, è rimasto interrotto per circa quindici minuti. In base a questo periodo di tempo verrà calcolata e quindi inflitta una sanzione a carico dei genitori del ragazzo.
IL FENOMENO
Purtroppo il fenomeno di giovani e giovanissimi che si divertono ad attraversare, posizionarsi o camminare (senza contare chi in passato si divertiva a farsi i selfie) lungo i binari delle linee ferroviarie è un fenomeno che ciclicamente si ripresenta e vede impegnate le forze dell’ordine. Spesso gli autori di questi gesti riescono a farla franca; questo tipo di pericolo e i rallentamenti causati al traffico ferroviario erano stati praticamente azzerati durante il periodo del lockdown causato dal coronavirus. Ora in questa fase-2 torna anche questo fenomeno di cui tutti avrebbero volentieri fatto a meno.
Ultimo aggiornamento: 07:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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