Sospesa licenza a sala giochi: al titolare inflitte sanzioni per 40mila euro

Denunciato il gestore e contestate numerose violazioni: gestione affidata a persone non autorizzate, mancato rispetto delle fasce orarie e di diverse normative sui pubblici uffici e non rispetto delle regole antincendio

Mercoledì 2 Novembre 2022
Sospesa sala giochi di Castelfranco Veneto. Foto di repertorio Ansa

CASTELFRANCO - Proseguono i controlli, da parte della divisione di polizia amministrativa e sociale della questura, degli esercizi pubblici nei quali viene svolta l’attività da gioco per mezzo degli apparecchi con vincita in denaro, Vlt e New Slot. Nella Castellana la polizia ha proceduto alla contestazione di numerose violazioni di natura amministrativa e penale nei confronti di una sala giochi di Castelfranco Veneto. L'ispezione ha fatto emergere l’irregolarità nella gestione della sala giochi, la cui conduzione era stata illecitamente affidata a persone non autorizzate nella licenza di pubblica sicurezza rilasciata dal questore di Treviso, motivo per cui il titolare di licenza è stato deferito all’autorità giudiziaria per la responsabilità penale configurata a suo carico.

È stata riscontrata, inoltre, l’inosservanza della legge regionale che prevede l’interdizione al pubblico del gioco in determinate fasce orarie, nonché il mancato rispetto degli obblighi prescritti dalla normativa vigente in materia di pubblici esercizi. Lo stesso titolare per tale motivo è stato sanzionato con numerose violazioni di natura amministrativa per un ammontare di circa 40 mila euro

Aspetto ancor più rilevante in ambito penale, emerso a seguito del sopralluogo effettuato dal comando provinciale dei vigili del fuoco, che ha competenza esclusiva in materia di prevenzione incendi, riguarda il mancato rispetto sempre da parte del titolare della sala giochi della normativa antincendio: è stata accertata la mancata manutenzione degli estintori, la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, la mancata adozione di un piano di emergenza, la mancata formazione del personale dipendente, nonché la mancata presentazione della "scia" antincendi, circostanze che di fatto, in caso di incendio, avrebbero potuto mettere in  serio pericolo sia l’incolumità pubblica sia quella degli eventuali frequentatori e dipendenti dell’esercizio. 

Il questore di Treviso, al fine di scongiurare un concreto pericolo per la sicurezza pubblica, pertanto ha ritenuto opportuno sospendere a tempo indeterminato, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, la licenza dell’attività relativa alla raccolta del gioco lecito. Seguiranno ulteriori ed analoghe iniziative su tutta la provincia nei confronti di locali ed esercizi pubblici da gioco, per poter attuare ogni efficace forma di prevenzione dell’illegalità in materia di giochi e scommesse.

Ultimo aggiornamento: 14:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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