Sagre al via dal 15 giugno: le pro loco pronte a ripartire. E la Primavera del Prosecco recupera a luglio

Le Pro loco trevigiane pronte a ripartire

Venerdì 4 Giugno 2021 di Claudia Borsoi
Le sagre riprendono dal 15 giugno

TREVISO - «C'è molto fermento: le aspettative sono molte e tanta è la voglia di ripartire». L'annuncio che dal 15 giugno potranno riprendere, in zona bianca e gialla, anche le sagre, mette di buon umore le pro loco trevigiane che, dopo un'estate 2020 segnata praticamente da una decimazione degli eventi della tradizione, sono pronte a ripartire. Anche se, le linee-guida per la ripresa delle attività economiche e sociali emanate dalla Conferenza delle Regioni e approvate dal Comitato tecnico-scientifico a seguito del decreto Riaperture, lasciano ancora molte incognite. «Siamo in attesa di chiarimenti e di avere la sicurezza di cosa poter fare e di come farlo -ammette Giovanni Follador, presidente di Unpli Treviso, l'unione delle pro loco di tutta la Marca Trevigiana- Stiamo studiano bene le linee-guida.

Posso però dire che c'è una forte volontà di programmare e di fare».

PRENOTAZIONI ONLINE
Dopo un anno di stop, la ripartenza non sarà senz'altro facile. Gli appuntamenti della tradizione, le grandi tavolate sotto i tendoni con le specialità enogastronomiche locali, dovranno ovviamente rispettare le regole dettate da una pandemia che ancora non è stata superata. Il decreto suggerisce ad esempio l'utilizzo di tecnologie digitali per prenotare il tavolo dove mangiare, ma sarà a discrezione delle varie pro loco o associazioni. «Il nostro timore dopo un anno - prosegue il presidente Follador - era che molte iniziative si bloccassero, invece vediamo che dai nostri soci c'è la volontà di ripartire anche in rete con gli operatori turistici del territorio». Follador stima che nell'estate 2021 una sagra su due di quelle che c'erano a calendario nel 2019 si farà. Qualche pro loco e associazione già si sta muovendo, ma nulla ancora di ufficiale è organizzato. Nel frattempo, le pro loco puntano sugli eventi alla scoperta del territorio e delle sue specialità enogastronomiche. «Quest'anno non abbiamo potuto svolgere come tradizione le mostre della Primavera del Prosecco tra marzo ed aprile: le faremo a luglio - annuncia Follador - Il 14 giugno abbiamo un incontro con le pro loco per capire la loro volontà. Il nostro intento è fare qualcosa nei territori, tenendo così vivo l'appuntamento anche se in un altro momento dell'anno. E poi l'11 luglio ci sarà la giornata nazionale delle pro loco e sarà un ulteriore stimolo per fare qualcosa, anche eventi semplici ma che testimonino la volontà di ripartire».

LE PRIME INIZIATIVE
Molte pro loco si sono già attivate da metà maggio con tutta una serie di iniziative, soprattutto visite guidate e passeggiate. «Eventi - sottolinea Follador - che in poco tempo hanno registrato il tutto esaurito. Un successo testimoniato anche dai nostri luoghi, penso alle grotte del Caglieron gestite dalla pro loco di Fregona o al parco didattico del Livelet gestito dall'Unpli: sia domenica sia il 2 giugno il pienone. Siamo dunque fiduciosi di tornare ai tempi del pre-Covid e anche con più voglia di fare». Il tutto esaurito, domenica 6 giugno, lo registrano le passeggiate enogastronomiche tra le colline vittoriesi. Rive Divine, organizzato dalla pro loco di Vittorio Veneto, oltre ai classici itinerari a piedi, ha aggiunto quest'anno il percorso in bicicletta, e-bike o Vespa. Circa 500 le adesioni, con iscrizioni che si sono già chiuse. «Un successo - afferma Aldo Buosi della pro loco - che ha anche un importante significato turistico dato che molti dei partecipanti arrivano dalle provincie vicine o da fuori regione a testimonianza di un gradimento che aumenta di anno in anno».
 

Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 09:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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