Caso Traorè, il Benetton torna in campo con magliette No Racism: Zebre battute con Cherif titolare

Sabato 24 Dicembre 2022 di Redazione Web
Cherif Traorè
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TREVISO - Prosegue il silenzio sulla vicenda di Cherif Traorè, da parte del Benetton Rugby, ma un piccolo segno è stato dato oggi, in occasione del derby contro le Zebre di United Rugby Championship: il XV biancoverde è infatti sceso in campo con la scritta «No racism» sul retro della maglietta.

L'annuncio in un post su Instagram, con le foto di alcune delle tenute da gioco nello spogliatoio, prima della partita allo stadio Monigo, il cui pubblico ha tributato un'ovazione a Traorè al suo ingresso in campo.  Il 27° "derby italiano" tra Benetton Treviso e Zebre Parma  è poi andato ai padroni di casa che dominano già nel primo tempo con 3 mete (19-0) e lo conducono in porto senza troppi problemi. 38-5 il finale con 6 mete a 1 (con Bigi) per gli ospiti. Il 31 dicembre altro derby questa volta a Parma.

IL CASO

E Cherif Traorè è partito titolare come primo segnale tangibile del club verso il pilone guineano vittima del gesto razzista che mercoledì scorso, 21 dicembre, ha inaugurato una delle settimane più difficili nella storia del Benetton. Il suo sfogo sui social, dopo aver ricevuto una banana marcia dal compagno di squadra e di reparto Ivan Nemer in occasione dei Secrets Santa, tradizionale scambio di regali natalizio, ha scatenato un tornado mediatico che ha travolto l'immagine stessa della società. Ieri, mentre la squadra completava la rifinitura in vista del derby con le Zebre, Nemer era a Roma per rispondere alle domande della Procura federale, che ha subito aperto un'inchiesta sulla vicenda anche per soddisfare le legittime pretese di quanti chiedono chiarezza e provvedimenti esemplari, come il Board dello United Rugby Championship al quale sono iscritte le due franchigie italiane.

Da quanto si apprende, Ivan Nemer davanti alla Procura federale avrebbe ammesso di aver sbagliato, sottolineando però che non è stato assolutamente mosso da razzismo. La sua intenzione, avrebbe ribadito, era solo quella di fare uno scherzo al compagno di squadra, evidentemente senza dare il giusto peso al gesto. Insomma, un'imperdonabile leggerezza, dal suo punto di vista. Le stesse spiegazioni che il 24enne avrebbe già dato sia nel corso dei confronti con la società che con lo stesso Cherif Traorè, con il quale i rapporti non si sono interrotti. Anzi, i due si sarebbero parlati ulteriormente anche nelle ultime ore. Si tratta di capire se le giustificazioni fornite da Nemer potranno essere in qualche modo considerate sufficienti. Ed è ovvio che adesso ci si chieda anche quanto questo clamore possa aver influito sull'avvicinamento ai due derby stagionali che potrebbero proiettare di nuovo il Benetton ai vertici del campionato.

Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 09:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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