Dai pionieri a Benetton, così Treviso è diventata la capitale del Rugby

Lunedì 2 Gennaio 2023 di Ennio Grosso
Dai pionieri a Benetton, così Treviso è diventata la capitale del Rugby

TREVISO - Quindici scudetti, 4 coppe Italia, due supercoppe italiane e l'ultima, in ordine di tempo, la Rainbow Cup, trofeo di livello Mondiale conquistato appena un anno e mezzo fa. Ventidue titoli che hanno fatto la storia del rugby trevigiano, una storia gloriosa a livello italiano e che vedono il Benetton secondo solo all'Amatori Milano (18 scudetti); paradossalmente nel campionato italiano entrambe queste squadre non esistono più, l'Amatori Milano perché sciolto nel 2011, il Benetton perché dalla stagione 2010/2011 partecipa all'URC, torneo inizialmente celtico, con gallesi, irlandesi e scozzesi e ora anche con 4 franchigie sudafricane.

Ventidue trofei in 90 anni di storia.


LE ORIGINI
Sì, perché l'A.S. Rugby Treviso è nata nel 1932 e 24 anni più tardi, nel 1956, vincerà il primo campionato. Altri 14 anni ed ecco nel 1970 la prima coppa Italia. Sono gli anni in cui Treviso comincia a farsi strada, arrivano stranieri di qualità e dopo il titolo del 1978 dell'allora Metalcrom, la Benetton Spa diventa sponsor ufficiale dell'A.S. Rugby Treviso. Da quel momento in poi è un susseguirsi di risultati prestigiosi affiancati da nomi storici, sia in campo che in panchina. Nel 1983 arriva il terzo titolo, il primo come Benetton Rugby e negli anni successivi, con l'arrivo dei playoff anche nel rugby, il Benetton colleziona un numero enorme di finali scudetto. Nel 1989, arriva il quarto scudetto. Dopo i due neozelandesi Bruce Munro e Glen Rich protagonisti alla fine degli anni 70, sono altri due neozelandesi, campioni del mondo, a guidare Treviso, Craig Green e John Kirwan. Tre anni più tardi, Pierre Villepreux, santone del rugby Mondiale, porta il Benetton a vincere una finale memorabile. In campo un altro campione del mondo come l'australiano Michael Lynagh. Scudetto numero 5.


PRIMI PASSI IN EUROPA
Nel 1995 per il rugby italiano inizia una nuova avventura con l'avvento delle coppe europee e sin dalla prima edizione del 1995 il Benetton è tra le elette. Nel 1997 cambia il presidente, Amerino Zatta subentra ad Arrigo Manavello e sulla panchina del Benetton due trevigiani, Oscar Collodo e Gianni Zanon che portano la squadra alla conquista del sesto scudetto. Quindi riprendono le guide francesi, con Lanta, prima e Gajan, poi. Con Lanta arriveranno in pochi mesi scudetto e coppa Italia, con Gajan un altro scudetto. Nel frattempo, alla fine degli anni 90 l'Associazione Sportiva si trasforma in SRL. Nei primi anni 2000 arriveranno altri 2 scudetti con alla guida Craig Green, bandiera biancoverde tra fine anni '80 e inizio anni '90. Green è assistito dal sudafricano Jannie Breedt, ex numero 8 e capitano degli Springboks. Con Green il Benetton conquisterà in totale 4 scudetti e una coppa Italia in 5 stagioni e nel 2007 sulla panchina del Benetton arriva Franco Smith, già giocatore del Benetton dal 2002 al 2005 ed ex Springboks. Treviso continua a fare incetta di scudetti e coppe e nel 2010 arriva il triplete, supercoppa Italiana, coppa Italia e titolo italiano numero 15, l'ultimo, perché dalla stagione successiva (2010/2011) il Benetton approda alla Celtic League.


SVOLTA CELTICA
Alterna stagioni esaltanti ad altre più difficili e nel 2019, con l'attuale ct azzurro Crowley alla guida, arriveranno i tanto sognati playoff. Il Benetton chiude la stagione regolare al settimo posto e affronta nei quarti il Munster a Limerick. Match superlativo fino a una manciata di minuti dalla fine, quando subisce un piazzato che raggela tutti e il match si chiude 15-13 per la Red Army. I trevigiani si rifaranno un paio d'anni più tardi, nel 2021, quando raggiungeranno i quarti di Challenge Cup, prima volta in assoluto e arriverà la Rainbow Cup battendo in finale i Bulls. Ma Benetton Rugby è anche rugby femminile. In 37 anni, infatti, le Red Panthers Benetton hanno vinto 23 titoli, anche se solo 16 sono riconosciuti dalla Fir, e con essi 3 coppe Italia.

Ultimo aggiornamento: 16:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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