TREVISO Ruba pantaloni e casacca dagli armedietti del personale sanitario e si piazza davanti al triage del Pronto soccorso, spacciandosi per infermiere. Non fossero state le 5 del mattino avrebbe di sicuro creato grande scompiglio tra i pazienti, in piena emergenza coronavirus, il comportamento di un 44enne di origini serbe, residente ad Arzignano, nel Vicentino, arrestato all'alba di ieri dai carabinieri del nucleo radiomobile di Treviso. L'uomo, che solo il giorno prima era stato fermato all'ospedale di Pordenone dalla polizia, si era intrufolato nell'ala del reparto riservata ai dipendenti e aveva sottratto dagli spogliatoi un'uniforme completa di zoccoli, pantaloni e casacca blu con la scritta "infermiere". Subito dopo è salito in sala d'attesa, piazzandosi davanti al triage. Era quasi l'alba quando il personale del Ca' Foncello ha chiesto l'intervento dei militari dell'Arma ai quali il soggetto, poco dopo, ha dato pure delle false generalità. Il 44enne, accompagnato in caserma, è stato arrestato per furto e denunciato per sostituzione di persona e false attestazioni. Per risalire alla sua vera identità le forze dell'ordine hanno dovuto utilizzare le impronte digitali, già presenti nei database.
Ultimo aggiornamento: 19:22
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