Ruba all'azienda 800 litri di gasolio: denunciato autotrasportatore

Martedì 29 Settembre 2020 di Serena De Salvador
Ruba all'azienda 800 litri di gasolio: denunciato autotrasportatore
TREVISO Ottocento litri di gasolio, trattenuti in piccole quantità dai carichi che avrebbe dovuto consegnare per lavoro e che stipava invece nel garage della sua abitazione alla periferia di Treviso. È quanto hanno recuperato domenica i carabinieri del Nucleo operativo del capoluogo e costato una denuncia per furto aggravato a P.L., 44enne trevigiano di professione autotrasportatore. Con lui è stato denunciato anche B.M., 50enne di Favaro Veneto (Venezia) che deve invece rispondere dell'accusa di ricettazione.

IL CONTROLLO Tutto è cominciato domenica pomeriggio quando, lungo la Treviso Mare, i militari del Nucleo operativo radiomobile di Treviso hanno intimato l'alt a un furgone Fiat Scudo. Il veicolo li ha insospettiti perché era visibilmente molto carico. Per questo motivo i carabinieri hanno chiesto di aprire il cassone posteriore al 50enne veneziano che si trovava al volante. All'interno vi erano una ventina di taniche in plastica che si sono scoperte essere piene di gasolio, per un totale di cinquecento litri. I contenitori non erano della tipologia specifica adibita al trasporto del carburante e di conseguenza prive degli standard di sicurezza necessari. Inoltre la notevole quantità superava di quasi il doppio quella consentita. Al conducente è stato quindi chiesto il motivo del viaggio, ma anche eventuali bolle o fatture che determinassero la provenienza del gasolio. Dopo aver tergiversato a lungo, il veneziano ha infine ceduto: «Le ho comprate a nero da un conoscente, volevo risparmiare per rifornire la barca che uso per andare a pesca». Si è così appurato che il 50enne aveva poco prima ritirato le taniche pagando il carburante 90 centesimi al litro a fronte dei circa 1,20 euro del mercato.

IL FORNITORE
Trasferito in caserma, ha dovuto fornire agli inquirenti il numero di telefono e il nome del fornitore, il 44enne trevigiano.
Poco dopo i militari si sono presentati nella sua abitazione dove hanno proceduto a una perquisizione. Arrivati al garage, sono emerse le prove decisive: vi erano infatti un'ampia cisterna, una serie di tubi e altri trecento litri di gasolio. La ricostruzione dei fatti ha permesso di appurare come P.L., che per lavoro guida un'autocisterna e consegna carburanti per conto di una ditta dell'hinterland trevigiano, avesse rubato il gasolio all'insaputa dei suoi datori di lavoro. Durante le consegne ne tratteneva nel suo camion qualche litro riuscendo, grazie alle modiche quantità, a non farsi scoprire. Una volta a casa risucchiava dal fondo della cisterna le rimanenze e le trasferiva nel suo serbatoio in garage. Al momento quella al veneziano è l'unica vendita illecita documentata, ma non si esclude che il mercato parallelo allestito dal 44enne potesse vantare più clienti e su questo si stanno al momento concentrando le indagini. Sequestrati gli 800 litri totali di gasolio rinvenuti, P.L. è stato denunciato per furto aggravato. B.M. invece, già gravato da vecchi precedenti penali analoghi, è stato colpito da una denuncia per ricettazione. 
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