Si rompe una tubatura: 7 comuni e migliaia di utenti senz'acqua

Venerdì 3 Aprile 2020 di Gabriele Zanchin
I lavori per sistemare la tubatura
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Scoppiato nella mattinata di ieri un tubo della condotta che porta acqua nella Pedemontana lungo la strada provinciale 26 Valcavasia a Cavaso del Tomba ai confini con Pederobba. Immediato l’intervento della squadra di tecnici di Ats che ha lavorato fino alle 17 per sistemare la tubatura e ridurre al massimo i disagi. Il guasto è avvenuto verso le 13 nei comuni di Cavaso, Pieve del Grappa, Asolo, Monfumo, Borso, Possagno e San Zenone, circa 25 mila abitanti. La tubatura è stata riparata velocemente e nella notte ci sarà la ricarica dell’acqua. Questa mattina è possibile che ci sia poca pressione dai rubinetti, ma in breve la situazione dovrebbe tornare normale. 

IL PRECEDENTE
Un anno fa si era verificato un episodio analogo ma più grave, visto che gli stessi comuni pedemontani erano rimasti quasi due giorni senza o con pochissima acqua. Cosa è successo dunque? Ieri mattina è scoppiato il grosso tubo che dalla sorgente dello Schievenin porta acqua alle vasche posizionate nei vari comuni. Dalle vasche poi partono altri tubi che portano l’acqua nelle abitazioni. La rottura quindi ha riguardato la tubatura principale che probabilmente si è usurata visto che passa sotto la strada ed è anche continuamente sollecitata dal traffico della provinciale. I sindaci hanno subito avvertito la popolazione della situazione.
GLI AVVISI
«Nel nostro comune la zona di Sopracastello è interessata a queste interruzioni dell’erogazione dell’acqua» ha spiegato il sindaco di San Zenone Fabio Marin. Anche il sindaco di Possagno Valerio Favaro commenta il disguido: «C’è stata questa importante rottura del tubo di adduzione della linea ma gli operai Ats sono immediatamente intervenuti. Qualche interruzione della fornitura dell’acqua ma tutto andrà sistemato». Per Pieve del Grappa la sindaca Annalisa Rampin: «Da noi interessate le zone del centro di Crespano e poi la zona alta di Paderno ma speriamo che il problema venga limitato». 
LA SISTEMAZIONE
E infatti questo è avvenuto dal momento i tecnici Ats si sono messi al lavoro molto rapidamente. E i cittadini li hanno aiutati indirettamente, cercando di limitare al massimo il consumo di acqua. In questo caso infatti le vasche sono riuscite a soddisfare le esigenze idriche così da non andare in sofferenza, perdere pressione e bloccare l’erogazione. Ora il lavoro principale è stato concluso. Nella notte la tubatura principale ha ricominciato a pompare acqua. Questa mattina, nel giro di poche ore, la situazione dovrebbe tornare normale. 
 
Ultimo aggiornamento: 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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