RESANA - Trattoria a fuoco, il cuoco Piero Fausto Massaro intossicato ma il veglione di Capodanno si fa ugualmente. A poche ore dall’inizio del cenone, la trattoria-pizzeria "Al sole" di via Brentanella a due passi dal centro di Resana gestita da Viorica Timis, è stata interessata da un incendio che ha distrutto la canna fumaria e parte del tetto.
Danni per migliaia di euro che però non hanno compromesso, grazie alla caparbietà del personale, il veglione di fine anno. Anche il cuoco rimasto intossicato nel tentativo di spegnere le fiamme, dopo aver sostenuto tutti gli accertamenti clinici al pronto soccorso di Castelfranco, è ritornato alla locanda e come tutti gli altri colleghi ha terminato il lavoro valle 6 di ieri mattina. «Se tutto questo è stato possibile nonostante quello che abbiamo subito - spiega la titolare -, lo dobbiamo al sostegno della gente di Resana, al sindaco Loris Mazzorato che ci è rimasto vicino tutto il giorno e poi alla bravura e alla professionalità dei vigili del fuoco di Castelfranco che hanno fatto un lavoro egregio e ci hanno consentito di lavorare».
Perché non era scontato che il cenone con cento persone potesse svolgersi lo stesso. Infatti l’incidente è avvenuto verso le 11,30 del mattino quando per cause in corso di accertamento, la canna fumaria del camino si è incendiata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Danni per migliaia di euro che però non hanno compromesso, grazie alla caparbietà del personale, il veglione di fine anno. Anche il cuoco rimasto intossicato nel tentativo di spegnere le fiamme, dopo aver sostenuto tutti gli accertamenti clinici al pronto soccorso di Castelfranco, è ritornato alla locanda e come tutti gli altri colleghi ha terminato il lavoro valle 6 di ieri mattina. «Se tutto questo è stato possibile nonostante quello che abbiamo subito - spiega la titolare -, lo dobbiamo al sostegno della gente di Resana, al sindaco Loris Mazzorato che ci è rimasto vicino tutto il giorno e poi alla bravura e alla professionalità dei vigili del fuoco di Castelfranco che hanno fatto un lavoro egregio e ci hanno consentito di lavorare».
Perché non era scontato che il cenone con cento persone potesse svolgersi lo stesso. Infatti l’incidente è avvenuto verso le 11,30 del mattino quando per cause in corso di accertamento, la canna fumaria del camino si è incendiata.
