Morte carbonizzate nel rogo: Sergio indagato per omicidio colposo

Giovedì 18 Giugno 2020 di Denis Barea
Morte carbonizzate nel rogo: Sergio indagato per omicidio colposo

PAESE - Duplice omicidio colposo e incendio colposo. Queste le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Treviso nei confronti di Sergio Miglioranza, l'unico superstite del tragico rogo di Via Feltrina in cui hanno perso la vita la moglie, Franca Fava di 68 anni, e l'amica Fiorella Sandre, 78enne. La svolta nell'indagine sulla spaventoso incendio che ha distrutto interamente la casa è legata alle autopsie condotte sulle due donne l'altro ieri, da cui è risultato che entrambe sono morte bruciate dalle fiamme divampate all'interno dell'abitazione. Si aggrava quindi la posizione di Miglioranza, ospite da alcuni familiari da quando è stato dimesso dall'ospedale e ancora in evidente sto di choc per la tragedia. 

GLI ACCERTAMENTI
Agli investigatori l'uomo ha raccontato di aver usato, prima di coricarsi, un fornelletto elettrico per scaldare del cibo per cani. «Ma sono sicuro di averlo spento», ha aggiunto. Eppure il sostituto procuratore Anna Andreatta, titolare delle indagini, sospetta che proprio da quell'elettrodomestico si siano sprigionate le fiamme che in poco tempo si sono divorate tutto. Alimentate, peraltro, dalla grande quantità di oggetti ritrovati nel cortile della casa tra cui vasche da bagno, lavatrici, mobili, passeggini per bambini e soprattutto bombole di gas e gpl, che hanno continuato ad esplodere per tutto il tempo occorso a spegnere le fiamme. Sulla dinamica esatta dell'incendio, sulle modalità di propagazione e soprattutto su cosa abbia scatenato quell'inferno il pubblico ministero ha disposto una perizia tecnica. Sarà il fattore decisivo per stabilire se il fornelletto possa aver rappresentato l'innesco del fuoco o se il rogo si sia propagato in altro modo. «Abbiamo due persone morte a causa di un incendio - ha detto il Procuratore capo Michele Dalla Costa - il nesso causale fra il decesso e il rogo è chiaro e quindi è stato aperto un fascicolo ipotizzando il duplice omicidio colposo. Dalla relazione dei vigili del fuoco e dalla perizia ci attendiamo indicazioni decisive sulle modalità con cui il fuoco si è propagato fino a raggiungere la casa. Siamo nella fase più delicata dell'indagine, ora entra in gioco il lavoro dei periti, che dai resti devono iniziare a scavare per arrivare sul fondo delle macerie. Lì si nascondono i dettagli più rilevanti, lì si cela la verità». 

LA TRAGEDIA
I corpi di Franca Fava e Fiorella Sandre erano completamente carbonizzati. Sui loro resti l'anatomopatologo Alberto Furlanetto, incaricato dalla Procura, ha potuto solo effettuare alcuni prelievi dai polmoni, da parte degli organi interni e su alcune porzioni di tessuto. Le due amiche sono rimaste intrappolate dentro alla casa, nella zona posteriore dell'abitazione; Miglioranza ha riferito che ad avvisarlo dell'incendio è stata Fiorella, che poi avrebbe cercato di salvare Franca senza però riuscirci.

Di certo c'è che le scale esterne, proprio al primo piano, sono state la salvezza di Sergio e che il pianterreno si è invece rivelato una trappola per la moglie e l'amica. Le due donne avrebbero cercato di uscire mentre Sergio vagava per il giardino in stato di choc. Erano ancora vive, in mano la torcia elettrica. Poi la fiammata tremenda: qualcosa ha preso fuoco nelle vicinanze, forse si è trattato di una esplosione e il fuoco che ne è scaturito le ha investite in pieno, non lasciando loro scampo. 

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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