PADERNO DEL GRAPPA (Tv) - Era impaurito, denutrito e pieno di sete. Igor, un setter di nove mesi era finito mercoledì 29 marzo in fondo a una pietraia di un canalone quando stava passeggiando con il suo padrone sul Grappa. A far sì che il cane si allontanasse è stato l'istinto, l'odore di un animale selvatico e l'indomabile desiderio di rincorrerlo l'hanno portato lontano dalla sua guida. Il proprietario, un quarantaquattrenne di Fonte, non si era dato per vinto cercandolo tutto il giorno di giovedì, tappezzando la città di volantini e rivolgendosi anche a 118 e Soccorso alpino. Ieri tre soccorritori hanno sentito alcuni guaiti provenire dalla zona della Malga Vedetta, ma il suono non era limpido e il vento non aiutava. Arrivati sopra i canaloni che danno al Bus De Refos, uno dei soccorritori ha iniziato a calarsi senza trovarlo. Rientrati alle 19, questa mattina, sabato primo aprile, sono ripartiti in otto, tentando in un canale a fianco a quello perlustrato ieri. Ed è lì che finalmente Igor è stato ritrovato: si trovava dietro uno spuntone, a 1.100 metri di altitudine, dove il soccorritore lo ha raggiunto in autosicurezza, 180 metri di calata dai suoi colleghi. Il cane ha immediatamente bevuto acqua e si è affidato alle cure del suo salvatore, lasciandosi imbragare con la pettorina, da cui è iniziata una nuova calata verso valle, per raggiungere, 230 metri sotto, il sentiero numero 149 del Gratarol. Lì Igor è stato caricato nello zaino per affrontare la camminata fino al fuoristrada ed essere trasportato a San Liberale dal suo padrone.
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