CASTELFRANCO - È il Fraccaro Cafè il primo ristorante d'Italia a vantare il logo d1abfriend per le persone affette da diabete. È stato presentato ieri il nuovo menù del ristorante, pizzeria, caffetteria e pasticceria che ha un valore aggiunto. Tutti i clienti dello spazio gourmet di via Circonvallazione Ovest potranno vedere, a fianco delle pietanze del menù, l'apporto di carboidrati. Così i diabetici possono sapere qual è la corretta misura d'insulina da assumere.
«Per me è un sogno che si realizza- ha commentato ieri la mamma di Camilla, affetta da diabete- a casa è semplice quantificare i carboidrati, fuori al ristorante dobbiamo ingegnarci a contare le fette di pane dei sandwich anziché goderci un pranzo in serenità. Spero che il Fraccaro Cafè sia il primo di una lunga serie di ristoranti che aderiranno al progetto». È proprio questo l'obiettivo della famiglia Fraccaro: «Puntiamo ad agevolare le persone affette da diabete, sperando che altri ristoranti ora aderiscano all'iniziativa che ci è stata proposta dall'Associazione Nastrino Invisibile Onlus, che fa riferimento al centro diabetologico pediatrico di Castelfranco Veneto seguito dal Dottor Francesco Oteri». Questo il pensiero espresso da Luca Fraccaro insieme al cugino Paolo. A studiare ogni voce del menù, dai primi piatti alla pizza, dalle brioche per la colazione al gelato, per calcolare la quota di carboidrati presente in ogni porzione, lo chef Luca Pibiri, definito il nostro angelo dalle famiglie con pazienti diabetici dell'Associazione Nastrino Invisibile.
LA REGIONEA portare i saluti del governatore Luca Zaia l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto: «Il diabete è una delle malattie croniche più impattanti sulla salute, con decine di migliaia di pazienti in Veneto e almeno 3 milioni in Italia. La sanità veneta affronta questa patologia senza lesinare organizzazione, a partire dai Centri Anti Diabete negli ospedali, mezzi, e erogazione gratuita dei medicinali». Ma la battaglia si conduce anche sul piano dei corretti stili di vita. «La corretta alimentazione è fondamentale. Molto bene, quindi, questo primo menù dedicato. Mi auguro che l'esempio possa essere seguito da molte altre aziende di erogazione di alimenti è l'auspicio di Coletto rivolto alle imprese nel settore della ristorazione- perché un'alimentazione equilibrata aiuta i portatori di diabete del tipo 1, il più grave, ma sarà anche utilissima per chi ha il tipo 2, non insulino dipendente, ma non meno collegato alla necessità di mangiare sano e consapevole».«Quest'iniziativa che ci fa primeggiare a livello nazionale ci riempie d'orgoglio- ha aggiunto il sindaco e presidente della Provincia Stefano Marcon- Con questa nuova proposta la famiglia Fraccaro dimostra tutta la sua lungimiranza e sensibilità, una capacità di fare impresa in grado di stare al passo dei tempi».
Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 15:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Per me è un sogno che si realizza- ha commentato ieri la mamma di Camilla, affetta da diabete- a casa è semplice quantificare i carboidrati, fuori al ristorante dobbiamo ingegnarci a contare le fette di pane dei sandwich anziché goderci un pranzo in serenità. Spero che il Fraccaro Cafè sia il primo di una lunga serie di ristoranti che aderiranno al progetto». È proprio questo l'obiettivo della famiglia Fraccaro: «Puntiamo ad agevolare le persone affette da diabete, sperando che altri ristoranti ora aderiscano all'iniziativa che ci è stata proposta dall'Associazione Nastrino Invisibile Onlus, che fa riferimento al centro diabetologico pediatrico di Castelfranco Veneto seguito dal Dottor Francesco Oteri». Questo il pensiero espresso da Luca Fraccaro insieme al cugino Paolo. A studiare ogni voce del menù, dai primi piatti alla pizza, dalle brioche per la colazione al gelato, per calcolare la quota di carboidrati presente in ogni porzione, lo chef Luca Pibiri, definito il nostro angelo dalle famiglie con pazienti diabetici dell'Associazione Nastrino Invisibile.
LA REGIONEA portare i saluti del governatore Luca Zaia l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto: «Il diabete è una delle malattie croniche più impattanti sulla salute, con decine di migliaia di pazienti in Veneto e almeno 3 milioni in Italia. La sanità veneta affronta questa patologia senza lesinare organizzazione, a partire dai Centri Anti Diabete negli ospedali, mezzi, e erogazione gratuita dei medicinali». Ma la battaglia si conduce anche sul piano dei corretti stili di vita. «La corretta alimentazione è fondamentale. Molto bene, quindi, questo primo menù dedicato. Mi auguro che l'esempio possa essere seguito da molte altre aziende di erogazione di alimenti è l'auspicio di Coletto rivolto alle imprese nel settore della ristorazione- perché un'alimentazione equilibrata aiuta i portatori di diabete del tipo 1, il più grave, ma sarà anche utilissima per chi ha il tipo 2, non insulino dipendente, ma non meno collegato alla necessità di mangiare sano e consapevole».«Quest'iniziativa che ci fa primeggiare a livello nazionale ci riempie d'orgoglio- ha aggiunto il sindaco e presidente della Provincia Stefano Marcon- Con questa nuova proposta la famiglia Fraccaro dimostra tutta la sua lungimiranza e sensibilità, una capacità di fare impresa in grado di stare al passo dei tempi».
