Appuntamento sui social e risse in centro storico: a Treviso sono tornate le terribili baby gang

Lunedì 5 Settembre 2022 di Maria Elena Pattaro
Appuntamento sui social e risse in centro storico: a Treviso sono tornate le terribili baby gang
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TREVISO - «Chi pensa di venire a Treviso per fare scorribande, risse o vandalismi è nel posto sbagliato. Glielo facciamo capire subito mettendo in campo tutte le forze a disposizione per arginare la violenza giovanile. Domani (oggi, ndr) ne parlerò con prefetto e questore». Un monito senza mezzi termini, quello lanciato dal sindaco Mario Conte alle baby gang che sabato sono tornate a scorrazzare in centro a Treviso, scegliendolo ancora una volta come ring per le risse convocate sui social. Le forze dell'ordine hanno scongiurato gravi episodi ma qualche cazzotto è comunque volato. Due 14enni si sono prese a pugni nel bar della stazione Mom.

Finite le vacanze e con il nuovo anno scolastico ormai alle porte, il capoluogo torna ad attirare teste calde da tutta la provincia che arrivano apposta per creare caos mentre centinaia di coetanei si godono lo spettacolo. In questi mesi estivi la mala movida si era concentrata invece nelle località balneari, Jesolo in primis.

Ragazzi vagabondano in piazza di notte: uno è armato di coltello


Baby gang in centro a Treviso


Adesso invece il quadrante stazione-piazza Borsa è tornato a essere zona rossa, come l'autunno scorso. Oltre 40 gli identificati sabato da carabinieri, polizia di stato, polizia locale e guardia di finanza. Un fenomeno allarmante che le istituzioni sono decise a stroncare: l'incontro di oggi in prefettura tra il prefetto Angelo Sidoti, il nuovo questore Manuela De Bernardin Stadoan e il sindaco Mario Conte sarà l'occasione per discutere del problema e delle strategie per risolverlo, a partire dal Piano anti-risse adottato l'autunno scorso. «Da sabato prossimo metteremo in campo tutte le forze a disposizione, compresa l'unità cinofila - promette il primo cittadino -. E ricordo che la nostra città è tra le più videosorvegliate d'Italia: chi fa il furbo verrà senza dubbio identificato e sanzionato. Per i minorenni convocheremo anche i genitori». «Sabato c'erano ben 16 agenti dedicati al controllo del centro» - gli fa eco il comandante della polizia locale Andrea Gallo. I suoi agenti hanno seguito gli spostamenti dei ragazzini grazie al sistema di videosorveglianza, inviando le pattuglie nei punti a rischio violenze. «È stata fatta una puntuale continua e capillare azione di prevenzione aggiunge Gallo - in sinergia con le altre forze dell'ordine evitando che i ragazzi più vivaci potessero creare problemi. Anche sabato prossimo metteremo in campo più agenti possibile».


Il ritorno dei ragazzi in piazza

L'altro ieri centinaia di ragazzi, quasi tutti minorenni, si sono riversati nelle vie del centro. Tra loro tanti italiani di seconda generazione. Alle 17, nel bar della stazione della Mom c'è stato l'ennesimo episodio: due ragazzine si sono prese a pugni, aizzate dagli amici mentre decine di coetanei filmavano la scena coi loro smartphone. Trofei da esibire sui social per dire: «Io c'ero». Sotto gli sguardi increduli dei passanti e quelli esasperati degli esercenti. Il copione è sempre lo stesso: ci si da appuntamento sui social e poi ci si affronta in risse mordi-e-fuggi. Assembramenti anche davanti al kebab di via Roma, dove un'ammucchiata di giovanissimi incitava alla rissa. Alcuni di loro per assicurarsi un posto privilegiato sono saliti in spalla agli amici mentre altri si sono goduti la scena dalla vetrina del locale, seduti sugli sgabelli e sbocconcellando un kebab. Come raccontano i video pubblicati a suon di hashtag su Tik Tok. La fiumana si è poi riversata in via Roma e Corso del Popolo. In piazza Borsa era atteso forse un secondo scontro, scongiurato dall'intervento delle forze dell'ordine, rimaste a presidiare la zona fino alle 20.30 quando gli ultimi ragazzi sono tornati a casa, in treno o in autobus. Tra le due fazioni solo grida e parolacce. Con la musica trap a fare da colonna sonora ai gesti di cafonaggine.

Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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