Rissa a colpi di mazze e accette tra stranieri, fuga in auto con incidente: notte di paura a Vittorio Veneto, tre persone in ospedale

Ferite anche due donne nello scontro lungo l'Alemagna

Martedì 18 Ottobre 2022 di Lucia Russo
L'auto dei carabinieri fuori dell'ospedale a Conegliano
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VITTORIO VENETO (TREVISO) - Violentissima rissa tra bande di operai albanesi, lavoratori del settore edile. Una lite su modello di quella di Treviso in via IV Novembre di qualche giorno fa dove ha perso la vita Ragip Kolgeci massacrato da percosse con mazze e coltellate. Quella di ieri sera, lunedì 17 ottobre, attorno alle 22.30 si è consumata in via Antonello da Serravalle a Vittorio Veneto davanti al bar Al Ponte dove si sono fronteggiati due gruppetti di cittadini albanesi a colpi di mazze da baseball, forconi e accette

Violenta rissa, trovata una mazza da baseball in frantumi

A dare l'allarme è stato un cliente del bar stesso che ha avvistato questa violenta lite tra i due gruppi, uno composto proprio da alcuni avventori del locale che si sono alzati e sono andati incontro agli altri. Dopo il violento litigio e le botte senza esclusione di colpi tanto che sul luogo i militari hanno anche trovato una mazza da baseball completamente distrutta e un forcone, le due bande si sono separate scappando su due auto diverse.

Il primo gruppo, a bordo di un Mercedes tre fratelli fanno un incidente con due anziane

Stando ad una prima ricostruzione, in fase di accertamento da parte dei Carabinieri con le telecamere di videosorveglianza della zona, pare che un primo gruppo si sia allontanato a bordo di un Mercedes e, senza fermarsi al semaforo rosso, nella sua corsa abbia poi provocato un incidente sulla Strada Statale 51 con due 80enni a bordo di una Wolkswagen rimaste ferite. I tre a bordo dell'auto sono stati fermati, riconosciuti e sono ricoverati in ospedale a Conegliano.

Tutti di origine albanese, il trio (anno 1990, 1991 e 2003) è composto da tre fratelli incensurati che hanno riportato lesioni ritenute curabili dai sanitari in 15 giorni. 

Il secondo gruppo: in casa di uno c'erano 20 grammi di cocaina

A scappare sono stati anche i membri dell'altro gruppo coinvolto nella rissa. Nella fuga sono andati addosso ad un'auto in sosta poco distante dal bar. Lì sono stati fermati ed identificati. Dentro casa di uno dei due sono stati trovati 20 grammi di cocaina per questo, il giovane classe 1990 è stato arrestato con l'accusa di detenzione di sostanza stupefancente ai fini di spaccio ed è stato, come gli altri fermati coinvolti nella rissa, deferito all'autorità giudiziaria per lesioni. Al suo fianco in auto, un altro giovane del 2002, denunciato. 

Sul luogo della rissa l'auto del padre dei fratelli

I tre fratelli tra i 20 e i 30 anni coinvolti nella rissa sono ricoverati in ospedale. Ma, tra i dettagli che sono saltati all'occhio dei militari durante le indagini, c'è anche l'auto del padre dei tre trovata parcheggiata e completamente distrutta nei pressi del bar scenario della rissa. Dettaglio sul quale i Carabinieri indagheranno per comprendere se ci siano degli indizi utili che possano aiutare a comprendere il motivo della rissa e se, come nel caso di via IV novembre a Treviso, il padre sia in qualche modo coinvolto. L'auto, una Fiat Punto, aveva i finestrini completamente rotti, un gesto che potrebbe aver fatto scaturire la rabbia dei figli o che potrebbe essere stato un messaggio lanciato dagli altri come monito poi sfociato nella rissa. Per la ricostruzione di quanto accaduto, fondamentali sono i filmati delle telecamere di videosorveglianza e la collaborazione dei cittadini. Uniti anche al tempestivo intervento dei Carabinieri di Vittorio Veneto e Conegliano che sono intervenuti immediatamente dopo la chiamata dell'avventore del bar riuscendo così ad identificare i cinque protagonisti della rissa ora denunciati all'autorità giudiziaria. 

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Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 09:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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