Rissa tra giovani in via Roma a Montebelluna, scoppia la polemica: «Li puniremo»

Mercoledì 7 Settembre 2022 di Laura Bon
Un'immagine della rissa tra una decina di giovani scoppiata in via Roma a Montebelluna
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MONTEBELLUNA - Una decina di ragazzi, in parte stranieri. Fra loro, due o tre donne. Litigano, si spingono, urlano. Uno dice a un altro: «Ti mangio il cuore». Una delle donne, invece, piange, urla e chiede «perché facciano queste cose», e ricorda agli altri di avere una figlia. Una scena a dir poco inquietante, da Bronx. A poche ore di distanza dal video che ha immortalato un alterco verificatosi in piazza Monnet domenica sera dopo mezzanotte, ne spuntano altri due, ambientati invece in via Roma.

Sarebbero stati girati nel weekend, attorno alle 4 del mattino. E anche se non si coglie chiaramente il motivo del litigio, o degli atti di bullismo, o ancora di uno scontro fra gang, un aspetto è chiaro: le notti di Montebelluna sono tutt’altro che tranquille e la situazione rischia davvero di sfuggire di mano. 


LE IMMAGINI

I video in questione sono arrivati intanto anche nelle mani del sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin. «In merito alle immagini pervenute oggi (ieri, ndr) che riprendevano dei giovani in centro a Montebelluna che mettevano in atto azioni violente - spiega il primo cittadino - si tratta di episodi avvenuti tra venerdì e sabato scorso su cui sia i carabinieri, con cui sono in contatto costante e quotidiano, che la polizia locale stanno indagando. In particolare, la polizia locale sta visionando le riprese operate dal sistema di videosorveglianza per cercare di ricostruire la vicenda e individuare i responsabili degli episodi violenti. È indubbio che qualsiasi comportamento aggressivo e violento è da condannare e sono fiducioso che la professionalità e caparbietà delle forze dell’ordine consentiranno di risalire alle persone che dovranno rispondere degli atti commessi». Insomma, la situazione è oggetto di un controllo serrato da parte degli enti preposti. In questo caso come negli altri. «Anche domenica - prosegue il sindaco - di fronte ai fatti di piazza Monnet i carabinieri sono intervenuti immediatamente e non perché chiamati, ma perché erano già sul posto. Per quanto mi riguarda, sento pressoché quotidianamente il maresciallo Cabras. Il problema non sono le forze dell’ordine che fanno il possibile, ma il senso di impunità diffuso a tutti i livelli. Ciò che accade a Montebelluna succede anche altrove: pensiamo ai fatti di Treviso».


L’APPELLO

Proprio per queste ragioni, il sindaco  invita i cittadini a denunciare. «Non mi riferisco agli ultimi video - dice ancora - ma mi chiedo se le persone che filmano pensano anche ad avvertire tempestivamente i carabinieri. Secondo me spesso non accade». Invece, a proposito degli eventi di domenica notte, commenta: «Mi auguro che un episodio come questo, comunque marginale, non macchi assolutamente quello che è stato un palio splendido». Ma cosa è successo domenica? Tre cittadini extracomunitari pretendevano di mangiare gratis nel negozio di kebab che si trova sotto la galleria Monnet. Quando però il titolare si è giustamente rifiutato, sono cominciate a volare le sedie assieme a urla e disordine. Era passata da un po’ la mezzanotte e nella parte sud del centro la festa del palio era ancora in pieno svolgimento. Nella zona a nord, invece, dove le persone erano ben poche e il vicino bar Garibaldi aveva già chiuso, è successo il caos. La scena di piazza Monnet è stata anche ripresa da qualcuno che si trovava sotto la galleria e che l’ha postata sul web. Nel video si sentono da un lato delle urla in lingua straniera dall’altro quelle di chi, in italiano, prega di smetterla. Un po’ come nel caso di via Roma. E di fronte alle immagini si sono moltiplicati i commenti dei montebellunesi che naturalmente non hanno gradito la scena e che se la prendono con l’amministrazione, chiamando in causa anche il sindaco.

Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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