CONEGLIANO (TREVISO) - «È la prima volta in trent'anni passati in questa cittadina che assisto a una scena del genere. Sono senza parole» (GUARDA IL VIDEO). Corrado Boscarato, titolare del Caffè al Teatro, a poche ore dalla violenta rissa avvenuta nel plateatico del suo locale ha il tono di voce ancora basito da quello che è stato costretto a vedere. E a subire. «Le vittime erano quattro clienti che si erano da poco seduti ai tavolini esterni racconta il proprietario del locale. Avevano ordinato dei caffè da pochissimi minuti, tanto che non gli erano ancora stati portati. In quel frangente è arrivato il gruppo di una decina di altri ragazzi, tutti sicuramente sotto i trent'anni. Poi è partito quel folle pestaggio». Una spedizione punitiva in tutto e per tutto, un regolamento di conti nato poco prima, a qualche decina di metri di distanza, davanti alla stazione.
Rissa a Conegliano
«È stato il caos prosegue Boscarato, che ha assistito attonito al pestaggio insieme ai suoi dipendenti e clienti. Sono volati pugni, calci, ma sopratutto mazzate con tondini di ferro. Dall'accento con cui hanno ordinato i caffè le vittime sembravano dell'Est Europa e solo in seguito abbiamo scoperto che si trattava di ragazzi macedoni. I quattro clienti seduti hanno tentato disperatamente di parare i colpi, alzarsi e scappare, ma non ci sono riusciti. Erano accerchiati, presi alla sprovvista e in inferiorità numerica». A fare le spese del tremendo attacco andato in scena alle 15.30 di ieri non sono solo stati tre dei quatto avventori del Caffè al Teatro, ma anche una dipendente e il mobilio esterno del locale. «Il bilancio dei danni per il bar è di una decina di sedie rotte e qualche tavolino ammaccato conclude il titolare, ma soprattutto una nostra cameriera è stata colpita alla gamba da una sedia che era stata scagliata via con violenza. Per fortuna se l'è cavata con una botta».
Spedizione punitiva
Se nessun dubbio vi è sul fatto che si sia trattato di una spedizione punitiva tra persone che si conoscevano, ora agli inquirenti della questura e del commissariato di Conegliano spetterà il compito di identificare e assicurare alla giustizia gli aggressori, oltre che di recuperare e sequestrare mazze e spranghe e scoprire da dove provengano. Hanno agito in una zona coperta da molte telecamere e gli attimi concitati del pestaggio sono anche stati immortalati in video da tanti altri clienti dei locali della piazza, ritrovatisi nel mezzo di quegli attimi di delirio. Fra loro anche chi era seduto proprio accanto al gruppetto pestato, che ha potuto rendere una descrizione precisa dei dieci aggressori. Anche le vittime ieri hanno ricevuto la visita degli agenti subito dopo essere stati medicati al pronto soccorso. Per due di loro, il 19enne E.A. e il 25enne I.A., sono bastati qualche punto e un controllo medico. Più serie le condizioni del 20enne B.I., colpito alla testa e svenuto a causa di una commozione cerebrale. Al vaglio anche le telecamere nella zona della stazione, dove nel primo pomeriggio di ieri, poco prima dello scontro in piazza Cima, i due gruppi di stranieri pare si fossero già affrontati limitandosi a una serie di offese e insulti che avrebbero poi innescato le violenze.