Commercianti costretti ad aumentare i prezzi: le bollette in vetrina per giustificare i rincari

Venerdì 26 Agosto 2022 di Elena Filini
Una bolletta in vetrina
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TREVISO - Bollette mostruose, importi quadruplicati, cifre impressionanti che scombussolano budget e bilanci. Aumenti fino al 300% con rincari del 122% per l'elettricità e del 154% per il gas. Quotidiane le telefonate di disperazione alle 4 Ascom territoriali di Treviso, Castelfranco, Oderzo, Vittorio Veneto. Si stima che nel 2022 le imprese del terziario trevigiano spenderanno in energia circa 24 miliardi, più del doppio rispetto all'anno precedente. Per gli alberghi il costo della sola bolletta energetica per ogni cliente è di 16 euro, l'anno scorso di 8. Un bar-pasticceria di medie dimensioni, a luglio 2021 ha speso 2.307 euro per 9.383 Kwh di consumi di energia elettrica, a luglio di quest'anno 10.243 euro per 11.721 Kwh con un costo al Kwh che è salito da 0,16 a 0,69 euro. Il caro bollette esploso a febbraio si fa sentire ora, a fine estate, in tutta la sua drammaticità. «E si presenta -secondo Dania Sartorato- presidente dell'Unione provinciale Confcommercio e di Fipe, come la nuova pandemia. Le nostre associazioni territoriali sono intasate di messaggi e proteste, c'è il rischio di una rivolta sociale o di sciopero fiscale».

TENSIONE LATENTE
Fino ad ora le associazioni hanno attutito la tensione, ma si prevede un autunno amaro: l'estate ha regalato una ripresa di lavoro nel settore ristorazione e una fiammata al turismo interno, ma la verifica dei conti a fine anno sarà molto dura. «È urgente rilanciare in sede europea l'iniziativa sul cosiddetto Energy Recovery Fund, puntando al tetto del prezzo del gas e alla revisione delle regole e dei meccanismi di formazione del prezzo dell'elettricità. Occorre inoltre dilazionare gli importi, oltre al rinnovo e al rafforzamento dei crediti d'imposta per le imprese non energivore e non gasivore riducendo gli oneri generali di sistema e le accise sui carburanti, perché quanto fatto fino ad ora non è per nulla sufficiente» continua Sartorato. Ma secondo Fipe bisogna anche agire sulla comunicazione tra esercenti e clienti, per evitare la caccia alle streghe. Per questo a giorni verrà avviata l'iniziativa bollette in vetrina: i gestori incorniceranno ed esporranno nel locale le bollette extralarge, così da essere totalmente trasparenti nei confronti dei clienti anche rispetto a certi ritocchi al listino. «Nel mandamento di Treviso -spiega il presidente di Ascom Treviso Federico Capraro- la tensione c'è.

Ricevo quotidianamente decine di messaggi da associati che non sanno come pagare e da sindaci che sperano nella tenuta delle piccole attività nei loro paesi, ben consapevoli che se chiude un piccolo alimentare si creano danni per la popolazione. È evidente che nella prossima legislatura i nodi della riforma della fiscalità energetica dovranno essere affrontati con determinazione».

COSTI INSOSTENIBILI
Identica situazione a Castelfranco. «Si salvano solo in parte -spiega il presidente di Ascom Castelfranco Pierluigi Sartorello- quelle pochissime imprese lungimiranti che in periodo di benessere hanno investito, accedendo ai finanziamenti, sull'efficientamento energetico e che ora traggono qualche beneficio. I costi per la stragrande maggioranza delle imprese sono insostenibili e il ritocco dei prezzi inevitabile per la sopravvivenza dei negozi». A Oderzo sono sul filo del rasoio attività storiche di ristorazione. «L'indebolimento -prosegue il presidente di Ascom Oderzo e Motta Rino Rinaldin- era iniziato con la pandemia, i ristori e i vari decreti aiuti, soprattutto per la ristorazione, non sono bastati. Ora, con i rincari energetici, la situazione si è aggravata e a fine anno molti prenderanno decisioni drastiche». A Vittorio Veneto infine le aziende stanno mettendo in moto meccanismi difensivi. «Chiudono al pomeriggio -sottolinea il presidente di Ascom Michele Paludetti- spengono le luci alla sera, organizzano gli orari in maniera diversa. Soluzioni tampone che ci fanno capire non solo la gravità del problema, ma quanto incide sulla vita sociale e delle città e dei piccoli paesi».

 

Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 10:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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