Rifiuti, raccolta differenziata record
Marca trevigiana la più virtuosa

Lunedì 26 Ottobre 2015
Rifiuti, raccolta differenziata record Marca trevigiana la più virtuosa
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È un Veneto virtuoso quello che emerge dai risultati dal rapporto su produzione e gestione dei rifiuti presentato ieri a Palazzo Balbi da Regione e Arpav. Nel 2014 sono state 2.241mila le tonnellate di immondizia prodotta in Veneto, in leggero aumento rispetto agli anni precedenti. Ciò significa che ogni cittadino veneto crea 445 kg all'anno di spazzatura, un valore medio-basso rispetto alla media nazionale, nonostante sia una delle più visitate, con 61,6 milioni di turisti nel solo 2014.



Questo fa del Veneto una delle realtà più abili nella gestione dei rifiuti e la palma di comune migliore va a Zoppè di Cadore, nel bellunese, con soli 181kg per abitante. Belluno è anche la provincia che produce meno rifiuti in assoluto con 86mila tonnellate, mentre la peggiore è Venezia che, complice l'elevato flusso turistico, ne crea più di 484mila tonnellate.



La spesa rilevata per la gestione dell'intero sistema è di 119 euro per abitante, anche se va fatto rilevare come il dato sia stato calcolato solo su 503 comuni, tralasciando l'impatto degli altri circa 90 tra cui figura la città lagunare. Le motivazioni che hanno portato a tale riduzione sono derivanti da peculiarità territoriali con costi di gestione difficilmente comparabili e una presenza turistica non agilmente rilevabile, soprattutto nel caso dei cosiddetti giornalieri. Da un calcolo statistico si è riusciti però a fornire un indirizzo valutabile intorno al 60% d'impatto maggiore per le città a forte connotazione turistica.



Per quanto riguarda la differenziata, il Veneto ha una media di riuscita del 65,3%, che supera la soglia prevista dalla norma nazionale del 65%, ma la gestione del territorio è stata in grado di superare anche l'obiettivo del piano regionale, con 163 comuni che hanno raggiunto il 76%. In questo senso la raccolta differenziata più elevata la fa Castelcucco, un paese di 2mila abitanti in provincia di Treviso, che raggiunge l'86,3%, mentre nella fascia tra 5 e 15mila abitanti la migliore è Maser, sempre nella Marca, con l'85,9%. Il trevigiano si aggiudica anche il primo posto nei comuni tra i 15 e 50mila abitanti grazie a Preganziol, con l'84,5%, e per i comuni più grandi Treviso vince con il 69,3%.

Uno dei frutti della differenziata è stata la capacità di riciclo: partendo da 700mila tonnellate di organico raccolto, sono state prodotte ben 216mila tonnellate di compost. La direzione ambientale ha rilevato come, per migliorare ancora, sia necessario adottare iniziative per la riduzione dei rifiuti sin da casa propria, per arginare la necessità di fruire della discarica.



E una delle variabili che più impatta nell'inquinamento è l'utilizzo dei pannolini, che potrebbero essere sostituiti da quelli lavabili, seguiti dalla riduzione delle eccedenze alimentari, dell'utilizzo della carta e dell'acqua in bottiglia.

Sui dati si è espresso positivamente l'assessore all'ambiente Gianpaolo Bottacin, che però ha anche lanciato una stoccata al Governo, reo di voler sottrarre l'autonomia decisionale alla Regione e imporre un nuovo inceneritore di utilità nazionale ad una realtà che è autosufficiente.(((borzomit)))

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Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 08:03

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