Rifiuti illeciti a migliaia di tonnellate da Prato: nei guai 40enne trevigiano

Venerdì 29 Novembre 2019
Rifiuti illeciti a migliaia di tonnellate da Prato: nei guai 40enne trevigiano
9
TREVISO - L'operazione Hope contro la 'ndrangheta che questa mattina 29 novembre ha portato  all'arresto di nove persone coinvolte in un pestaggio ordinato da una donna di Mantova a una banda padovana  ai danni del nipote, ha portato i carabinieri del Noe a scoprire un traffico illecito di rifiuti tra Mantova e Prato.

In carcere e agli arresti domiciliari sono finiti Alessandro Gnaccarini, 53 anni di Viadana (Mantova), e Gianluca Vendrasco, 40 di Treviso.

Nei due capannoni nella loro disponibilità a Casaloldo e a Roverbella, in provincia di Mantova (un altro capannone con altre mille tonnellate di rifiuti è stato scoperto a Soiano, nel bresciano), i Noe hanno trovato stoccati rifiuti tessili per 1.200 tonnellate provenienti da laboratori tessili di Prato. A mettere i carabinieri sulle tracce del traffico illecito di rifiuti sono state le intercettazioni telefoniche nei confronti di Antonio Loprete, legato alla cosca calabrese dei Bellocco, mentre con Marta Magri, un'assicuratrice abitante a San Giorgio di Tripoli con marito e figlio, più volte coinvolta in truffe varie, stava mettendo a punto l'aggressione al nipote.
In una telefonata Loprete aveva garantito al sodalizio criminale calabrese di avere un luogo dove stoccare dei rifiuti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci