Pedemontana. Dagli scavi del cantiere spunta una vecchia discarica di amianto. Il Comune: «Denunciamo»

Martedì 18 Maggio 2021 di Redazione Web
Il tratto di cantiere dove sono stati rinvenuti i rifiuti smaltiti illecitamente nel corso degli anni

TREVISO - Spuntano rifiuti contenenti amianto dagli scavi in corso a Spresiano per la costruzione della superstrada Pedemontana. Il materiale è stato rivenuto martedì della settimana scorsa. Le ruspe hanno portato alla luce una serie di lastre di cemento-amianto, alle quali si aggiunge del terriccio potenzialmente contaminato. Le stime parlano di circa 20 metri cubi di rifiuti. Non sono stati abbandonati di recente. Si tratta di materiale sotterrato abusivamente nel tempo. Il consorzio Sis ha subito informato il municipio. «In base agli impegni presi ufficialmente, e come già dichiarato in passato, il Comune di Spresiano si costituirà parte civile nell’eventuale procedimento penale”, annuncia Paolo Tagliapietra, assessore all’ambiente. Ci si muoverà sulla scia delle decisioni del consorzio Sis.

Nel frattempo l’area dove sono stati rinvenuti i rifiuti è stata recintata. E sono iniziate le operazioni di bonifica. La necessità di far piazza pulita, asportando anche il terreno potenzialmente contaminato, porterà inevitabilmente a un rallentamento dei lavori. In più, c’è pure un risvolto etico. Un aspetto che il municipio sottolinea con forza. «Non posso non rilevare con rammarico – spiega l’assessore della giunta del sindaco Marco Della Pietra – come, nel caso non si sia in presenza di atti criminali deliberati, anche nella migliore delle ipotesi ci si trovi comunque di fronte a comportamenti connotati da ignoranza, disprezzo dell’ambiente e grettezza nel voler risparmiare a tutti i costi le somme necessarie per un corretto smaltimento». Il territorio di Spresiano ospiterà il capolinea della Pedemontana, a due passi dal confine con Villorba. Sarà il primo casello nell’area di Treviso (o l’ultimo, se la si vede al contrario). Si punta ad aprire la nuova arteria entro la fine di quest’anno. Il raccordo con l’autostrada A27, invece, arriverà in seconda battuta.

Non è la prima volta che in questo quadrante vengono rinvenuti rifiuti nel sottosuolo. Il nodo più importante, che era già conosciuto, riguarda la necessità di sistemare almeno parzialmente l’ex discarica nella zona di via Marconi per far spazio al completamento della superstrada. Il Comune di Villorba ha già autorizzato la chiusura di una parte di via Boccalera fino al 31 dicembre proprio per poter costruire il cavalcavia di attraversamento di via Marconi. La decisione del municipio di Spresiano di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale nasce della mozione approvata in consiglio nel 2017 che faceva riferimento a possibili danni ambientali legati alla costruzione della superstrada Pedemontana. Il Comune, in buona sostanza, si è detto pronto a entrare praticamente in automatico in eventuali processi penali per reati e illeciti ambientali all’interno dei propri confini o che arrivino a coinvolgere il territorio e i suoi abitanti. Ora il ritrovamento di 20 metri cubi di rifiuti, compresi quelli contenenti amianto, rientra proprio nei casi previsti.
 

Ultimo aggiornamento: 15:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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