Getta i rifiuti nel Piave: tradito dai giochi di Hong Kong

Domenica 25 Aprile 2021
Getta i rifiuti nel Piave: tradito dai giochi di Hong Kong
2

MASERADA
Dovendo traslocare, ha deciso di liberarsi di tutti gli oggetti che nel nuovo appartamento non gli sarebbero più serviti.

Ha radunato diversi sacchi neri e li ha riempiti di rifiuti: vecchi calendari, dvd, cd musicali, oltre a decine di confezioni di cibi surgelati e a tutti gli altri scarti domestici. Non li ha differenziati ma addirittura li ha abbandonati vicino al Piave, tra gli impianti Parabae e l'oasi naturalistica del Codibugnolo. Un comportamento costato una multa di 800 euro all'ecovandalo smascherato pochi giorni fa dalla polizia locale di Maserada.


LE RICERCHE
A tradire l'uomo, un cittadino italiano arrivato a vivere nel comune nel 2019, sono stati proprio alcuni rifiuti. Nelle scorse settimane ai vigli urbani erano arrivate diverse segnalazioni. Tutte parlavano di cumuli di sacchi neri abbandonati lungo lo sterrato di via dei Fanti, una strada secondaria al confine con il comune di Spresiano. I mucchi di rifiuti giacevano nella zona fra il Parabae e l'area del Codibugnolo, zona di grande pregio naturalistico incluse nella Sic-Zps (sito di interesse comunitario e zona a protezione speciale) del Piave. Immediato è stato il sopralluogo degli agenti, che hanno aperto i sacchi e setacciato il loro contenuto. Una scelta provvidenziale, che ha permesso di recuperare un imballaggio di plastica. Era la busta che conteneva degli oggetti ricevuti dal furbetto per posta, con una spedizione da Hong Kong che riportava il suo indirizzo. Quando si sono presentati a casa sua lui si è giustificato dicendo che stava traslocando e aveva fretta di liberarsi dei rifiuti.


LA STANGATA
Una scusa che non ha fatto che peggiorare la situazione: nei suoi confronti è infatti scattata una sanzione di 600 euro per l'abbandono dei rifiuti secondo il Testo unico dell'ambiente che ha palesemente violato, a cui se ne è aggiunta una seconda di 202,26 euro per i costi del corretto smaltimento dei materiali, dal momento che come ha poi certificato Contarina gli scarti non erano stati differenziati. Il totale della multa ha quindi sforato quota 800 euro, che l'ecovandalo dovrà ora versare nelle casse del Comune per riparare al gesto. Alla gravità della sua azione si aggiunge anche la seria minaccia nei confronti della flora e della fauna che popolano l'area naturalistica, nota anche per la presenza di alcuni esemplari particolarmente rari e tipici proprio della zona fluviale del Piave.
S.d.s.

Ultimo aggiornamento: 11:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci