RESANA (TREVISO) - Stritolato dal cardano del trattore con il quale stava tagliando la legna dietro casa. Una morte assurda quella di Pietro Perinasso, 79enne di Resana, avvenuta ieri pomeriggio poco prima delle 13 nella sua abitazione in via Brentanella.
LA DINAMICA
Al 79enne non mancava certo la voglia di fare e di lavorare. Infatti ieri mattina aveva deciso di tagliare un po' di legna che aveva preparato nel terreno dietro alla sua abitazione. Per questo aveva sistemato il trattore con il cardano al quale era collegata una sega. Un lavoro che aveva già fatto centinaia di volte e, probabilmente, proprio questa sua sicurezza potrebbe essere la causa dell'incidente. Pietro aveva iniziato a lavorare a metà mattina di buona lena, come suo costume, e stava quasi per terminare il lavoro prima di pranzo quando si è consumata la tragedia. La dinamica non è ancora stata definita nei dettagli, ma pare che gli sia stata fatale una banale distrazione. L'uomo si sarebbe avvicinato al cardano mentre stava ancora girando al massimo e i vestiti, probabilmente la manica del giubbotto, sono stati risucchiati dall'attrezzo e il 79enne è stato stritolato dall'ingranaggio. La scena straziante si è presentata davanti agli occhi della moglie che, tra grida e lacrime, ha attirato l'attenzione dei vicini facendo scattare l'allarme. Sul posto sono giunti in pochi minuti i sanitari del Suem 118 di Castelfranco, ma il 79enne era già morto.
IL RICORDO
La notizia della tragedia ha fatto in breve il giro del paese, anche perché Pietro Perinasso era un personaggio molto conosciuto. Aveva lavorato una vita al magazzino edile Bonato e contemporaneamente provvedeva al mantenimento della tenuta dei Conti di Broglio come uomo di fiducia. Una volta in pensione si era dedicato al gruppo ex artiglieri e poi al circolo anziani di Resana. «Pietro era una persona che a Resana conoscevano tutti - spiega il sindaco Bosa - Avevo parlato con lui di alcune problematiche agricole sabato mattina: era andato in piazza a prendere il giornale e fare quattro chiacchiere con gli amici che incontrava. Lo conoscevo da anni perché ha sempre lavorato con mio padre. Una persona buona, si interessava della sua comunità, era disponibile, un uomo con il quale si poteva parlare di tutto perché gli piaceva essere sempre informato su tutto. Una grave perdita per la sua famiglia, alla cui vanno le nostre più sentite condoglianze, ma anche per la comunità di Resana». Il funerale verrà fissato ei prossimi giorni.