CASTELFRANCO - La rivincita del reggiseno parte da Castelfranco. Un evento davvero particolare quello in scena ieri, alla vigilia della festa dedicata alle donne, nel negozio Liberblu di via Circonvallazione est. L’imprenditrice Monica Bordignon, erede dello storico negozio Liberty nato nel 1972 a Castelfranco, ha aperto le porte del suo punto vendita mostrando a centinaia di donne che il reggiseno perfetto esiste. «In occasione della festa ho voluto avviare un’azione di sensibilizzazione per dare alle donne una maggiore consapevolezza di sé – afferma Bordignon - perché ognuna di noi è unica e può essere valorizzata a partire dai propri punti di forza, sentendosi così più bella indipendentemente dalla taglia».
L’IDEA
Un capo intimo su misura quello presentato ieri da Liberblu, lontano anni luce da quando le donne consideravano il reggiseno come un oggetto di costrizione, un giogo alla pari dei bustini stretti che erano costrette ad indossare per aderire il più possibile allo stereotipo del tempo che le voleva con una vita da vespa e fianchi abbondanti. Un passo in avanti rispetto a quando il reggiseno veniva considerato un oggetto da nascondere. Ma soprattutto un altro concetto rispetto a quei reggiseni standard di oggi. «Per ogni donna esiste un reggiseno perfetto». Lo ripeteva ieri Monica Bordignon a ciascuna delle centinaia di clienti che avevano prenotato una consulenza, attirate dalla promessa di una vestibilità adeguata e curiose di conoscere dal vivo quella “Lady Bra”, così si definisce la titolare, che le avrebbe fatte sentire ancora più femminili.
LE CONSULENZE
«Quando faccio consulenza alle donne e poi faccio provare loro il reggiseno che è adatto alla loro fisicità si illuminano. E’ una sensazione bellissima per me, mi fa adorare ancora di più il mio lavoro» dice Bordignon. Un brevetto, quello di Liberblu, frutto di un percorso di formazione in “Bra fitter advanced” che Monica Bordignon ha seguito in Inghilterra e che ha dettato le basi del suo sistema “LiberBra, seno perfetto senza bisturi” che non tiene conto di tagli e misure di coppe ma di centimetri dando a ciascuna donna il decolleté che desidera. «Il sostegno è dato dall’80% dalla banda sottoseno, dal 10% dalla spallina e dal 10% dalla coppa – spiega – Il nostro reggiseno è come un ponte che si sostiene dai pilastri e non dai tiranti come avviene per quelli tradizionali. Andiamo a modellare il seno e grazie a questo migliora la postura, il solco della spalla, i dolori cervicali, cambia la silhouette e aumenta l’autostima».
LO SGUARDO
Sono oltre 200 le variabili di taglia di cui la Bordignon deve tenere conto per ciascuno dei modelli che ha in negozio, in maniera tale da aver sempre a disposizione il reggiseno adatto per le proprie clienti. «Quando arriva una signora facciamo sempre una piccola intervista per capire quali sono le sue esigenze – afferma la titolare – Poi prendiamo le misure e andiamo alla ricerca del modello. Infine si passa alla prova in camerino. Una volta che abbiamo trovato il modello adeguato facciamo anche la prova con una maglietta aderente sopra. Ed è qui che le signore si stupiscono maggiormente, un reggiseno giusto può cambiare completamente l’aspetto e la silhouette». Tutte caratteristiche che aumentano anche l’autostima. «Dobbiamo smettere di essere critiche con noi stesse. Ho visto il mio seno cambiare dopo due gravidanze e in quel momento ho pensato di far qualcosa per aiutare tutte le donne che non riuscivano più a sentirsi belle – afferma – Ho iniziato il mio percorso di formazione che mi ha portata a creare LiberBra. Ora sto studiando nuove tecnologie e innovazioni per creare un reggiseno personalizzato per le donne che sono state sottoposte a mastectomia. Ognuna di noi deve imparare a volersi bene e a ritrovare la stima in sé valorizzando i propri punti di forza anche con il reggiseno giusto».
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