Banana marcia in regalo al compagno del Benetton, Ivan Nemer ora insegna il rugby ai migranti

Tante le attività in programma, il pilone: "Sono curioso ed emozionato per quello che mi aspetta"

Martedì 11 Aprile 2023 di Redazione web
Banana marcia in regalo al giocatore del Benetton Rugby di Treviso Cherif Traorè, Ivan Nemer ha iniziato il percorso di sensibilizzazione

TREVISO - "Regalo" razzista al compagno di squadra, il pilone della Nazionale italiana rugby e della Benetton Rugby, Ivan Nemer ha iniziato il percorso di sensibilizzazione. Nemer, con il supporto della Federugby (Fir) e della propria Franchigia di appartenenza, ha iniziato un percorso con l'Associazione «Il Razzismo è una brutta storia» di sensibilizzazione sui temi del razzismo a seguito della squalifica comminatagli dal Tribunale Federale di Fir per gli atteggiamenti assunti nei confronti del compagno di squadra Cherif Traorè e da questo denunciati nello scorso mese di dicembre. Contestualmente, Nemer ha confermato la volontà di intervenire come tecnico specialista della mischia nel Progetto Migranti di Fir

Il "regalo" razzista al compagno Cherif Traorè

Era la vigilia del Natale scorso quando Nemer aveva regalato, davanti a tutta la squadra trevigiana, giovanili comprese, una banana marcia a Cherif Traoré, 28 anni, pilone del Treviso e della squadra azzurra. Un dono avvenuto in maniera anonima durante la cerimonia "Secret Santa" ma già alla fine dello scambio dei regali si era capito chi fosse il "Babbo Natale segreto" di Traoré. Da lì la squalifica di sei mesi a Nemer e il percorso di sensibilizzazione al quale il pilone aveva espresso di voler far seguire un percorso come tecnico nel progetto Migranti

Dopo la banana marcia, il percorso di sensibilizzazione 

L'Associazione «Il Razzismo è una brutta storia» è stata contattata da Fir per proporre un percorso di consapevolezza e formazione al giocatore che coinvolgerà anche la Franchigia Benetton Rugby in attività con realtà locali a forte caratterizzazione rispetto ai temi del razzismo. Il percorso, per Nemer, è iniziato mercoledì 22 marzo con la partecipazione del 23enne pilone alla presentazione in Libreria Feltrinelli di Verona di «Antirəzinə», la fanzine gratuita edita da «Il Razzismo è una brutta storia» per la settimana internazionale contro il razzismo, che raccoglie pensieri, fumetti, poesie da chi vive il razzismo e si impegna nel contrastarlo. La presentazione, occasione per una panoramica sulle urgenze nel contrasto al razzismo oggi in Italia, ha segnato il momento di incontro tra Nemer ed il sociologo e attivista Gustavo Garcia, che lo accompagnerà come tutor nelle attività. «L'incontro con Gustavo è stato molto bello e soprattutto interessante. In tutta onestà, non mi ero mai trovato a prendere parte ad appuntamenti che trattassero temi simili e questo mi ha aiutato a rendermi conto di quanto possiamo ancora migliorare come collettività. Voglio ringraziare Gustavo e "Il Razzismo è una brutta storia" per l'opportunità di lavorare insieme nei mesi a venire, e la FIR e il Benetton Rugby per aver posto le basi di questa collaborazione. Sono curioso ed emozionato dal percorso che mi aspetta e dall'idea di poter trasferire la mia esperienza ai più giovani e imparare da loro» ha detto Ivan Nemer. 

Le attività e gli obiettivi

Tra le attività che dovrà portare a termine ci sono: visite in strutture che supportano il percorso di persone migranti in transito al confine tra Italia e Francia, momenti di scambio con associazioni e reti sportive impegnate nella lotta contro le disuguaglianze a Padova e Treviso. In queste occasioni si prevede che Nemer metta anche a disposizione le sue competenze sportive insegnando la pratica del rugby alle e ai partecipanti. Infine si prevede anche una formazione a tutta la squadra Benetton.

La collaborazione tra Federazione Italiana Rugby (F.I.R.), la Società Sportiva Benetton Rugby e l'Associazione Il Razzismo è una brutta storia ha lo scopo promuovere iniziative di sensibilizzazione che favoriscano le condizioni necessarie per evitare il prodursi di episodi di discriminazione razziale, accrescendo una cultura dell'uguaglianza, dell'inclusione e la condanna di qualsiasi comportamento, consapevole o inconsapevole, che si connoti con caratteristiche razziste.

Ultimo aggiornamento: 20:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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