Non ridà i regali al suo ex fidanzato, lui la denuncia: «Rivoglio tutti i gioielli»

Venerdì 27 Novembre 2020 di Giuliano Pavan
Non ridà i regali al suo ex fidanzato, lui la denuncia: «Rivoglio tutti i gioielli» (Foto di Terri Cnudde da Pixabay)
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TREVISO Per dieci anni hanno condiviso tutto, sognando una vita insieme. Qualcosa però col tempo si è rotto, e la loro storia è finita per giungere al capolinea. Lui, a quel punto, dopo averla riempita di regali, ne pretende la restituzione. Ma lei non ne vuole sapere: «Sono regali che mi hai fatto, scordatelo».

E allora lui decide di denunciarla per appropriazione indebita. La guerra tra due ex fidanzati è finita così sui tavoli della procura di Treviso, che ha effettuato tutte le indagini del caso. Una volta concluse ha chiesto l'archiviazione del fascicolo non riscontrando alcun reato nella condotta della ragazza. Ma lui non ci sta: pretende di ritornare in possesso di quei quasi 60mila euro di preziosi. Così presenta opposizione all'archiviazione, trascinando la sua ex di fronte a un giudice.

LA VICENDA I protagonisti della vicenda sono un professionista di Treviso di 42 anni e un'impiegata di 33. Una coppia scoppiata circa un anno fa, dopo che la loro relazione decennale è naufragata. Una fine dolorosa ma accettata da entrambi, tanto da non aver messo in atto reciproche scenate o spiacevoli episodi di persecuzione. La vera battaglia è iniziata dopo, quando lui ha chiesto alla ex di restituirgli i regali che le aveva fatto. Non tutti: borse, scarpe e vestiti non gli interessano, vuole soltanto i gioielli. Non poca cosa: una ventina di preziosi che, stando al legale della donna, si aggirano su un valore complessivo di circa 60mila euro. «Se ci fossimo sposati sarebbe stato tutto tuo, ma ora che la storia è finita ridammi quello che è mio» le avrebbe detto il 42enne. Lei, caduta dalle nuvole, non accetta: «Sono regali, non ti devo proprio nulla» sarebbe stata invece la risposta. Fatto sta che, in mancanza di un accordo tra i due, il 42enne ha deciso di passare alle vie di fatto: ha chiamato il suo avvocato e ha presentato una denuncia querela contro la ex ipotizzando il reato di appropriazione indebita.

LE INDAGINI La procura, arrivata la notizia di reato, ha aperto un fascicolo e avviato le indagini. Oltre ai protagonisti, il sostituto procuratore Daniela Brunetti ha sentito anche altri sette testimoni, tra cui i due gioiellieri del centro storico dove l'uomo aveva comprato i preziosi per la ex. Ma nulla a carico della donna è emerso: «Erano regali» hanno sostenuto anche i testimoni davanti al magistrato. Per cui a carico dell'impiegata non è profilata alcuna ipotesi di reato. La procura, a questo punto, ha presentato la richiesta di archiviazione del fascicolo. Una sconfitta per il 42enne, che però non intende mollare. Infatti, informato della richiesta degli inquirenti, ha deciso di presentare opposizione trascinando la sua ex in tribunale. Nei prossimi giorni si terrà infatti l'udienza di fronte al giudice, che dovrà decidere se dare ragione alla donna o se mandarla invece a processo per un'accusa che, nel caso in cui dovesse essere riconosciuta colpevole del reato di appropriazione indebita, parte da una pena base di due anni e può arrivare fino a cinque. 

Ultimo aggiornamento: 16:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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