Opera Pop, il Casanova di Red Canzian fa il botto: "Quattro date sold out"

Sabato 19 Febbraio 2022 di Elena Filini
Una scena di Opera Pop, il Casanova ripensato dall'ex bassista dei Pooh, Red Canzian

TREVISO Il fascino senza tempo di un seduttore gentile, in un universo liquido di amori e musica. Red Canzian il suo Casanova lo ha sempre immaginato così. Diverso dalla voracità di Don Giovanni, uomo del proprio tempo, artefice della propria fortuna. Ed è così che ha voluto far nascere il progetto più importante degli ultimi anni, la produzione (sostenuta in proprio) di un’”Opera pop” che attinge dal musical, dalla lirica, dalla musica settecentesca e da tutta l’esperienza che ha reso celebre l’ex bassista dei Pooh. Una sintesi che tra pochi giorni arriverà finalmente a Treviso. E per chi pensava che quattro date consecutive fossero troppe soprattutto nella coda pandemica, ecco la risposta: sold out dal 22 al 25 febbraio. 


LA STORIA

Sulla scia del successo delle prime date della tournée, che dopo il debutto veneziano ha toccato Bergamo, Udine e Milano, il musical dedicato a uno dei personaggi italiani più noti al mondo, Giacomo Casanova, conquista anche la città nella quale Red è nato e vive, dove resterà in scena da martedì. “Casanova. Opera pop” è tratto dal best seller di Matteo Strukul, “Giacomo Casanova – La sonata dei cuori infranti”, romanzo di ambientazione storica uscito nel 2018 e tradotto in oltre 10 lingue che ha acceso la scintilla e ispirato Red a comporre oltre 2 ore di musica per 35 brani inediti, dei quali 29 cantati e 6 esclusivamente musicali, usciti in un doppio album in corrispondenza del debutto dello spettacolo, lo scorso 21 gennaio a Venezia: «Mi ha sempre affascinato la figura di Casanova – raccontava tempo fa Red – una personalità molto più complessa di quella del seduttore libertino impenitente raffigurato nell’iconografia comune, in realtà poeta, alchimista, libertario, diplomatico e “occhi” della Repubblica di Venezia ai tempi della Serenissima. Una figura chiave per la Venezia del ‘700, che nel romanzo di Strukul – e così nella mia Opera Pop – è raccontato in un’età attorno ai 35 anni, un periodo intenso della sua vita, che lo vede coinvolto in intrighi politici, incarcerato ai Piombi, agente segreto per la sua città e finalmente innamorato, disposto ad affrontare pericoli, sfide, duelli, fughe dal carcere e avventure incredibili.

Nello spettacolo troverete tutto questo, insieme alla passione, all’amicizia e a tutte le emozioni che solo una città come Venezia può amplificare». 


LO SHOW

La regia è affidata a Emanuele Gamba, le coreografie sono di Martina Nadalini e Roberto Carrozzino. Nella produzione sono direttamente impegnati i figli di Red, Phil Mer e Chiara Canzian. Le musiche sono arrangiate da Phil, registrate dall’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto, diretta Carmelo Patti, fusa con i suoni moderni di una band. In scena 21 performer selezionati fra attori-cantanti e ballerini-acrobati, attraverso una serie di audizioni che hanno visto oltre 1700 adesioni e un accurato lavoro di ascolto e osservazione da parte del team artistico. Infatti Red Canzian, produttore dello spettacolo insieme alla moglie Beatrix, con il regista e con la collaborazione di Phil per gli arrangiamenti, e della figlia Chiara per la direzione canti (cui Gamba ha affidato anche il ruolo di regista residente per il tour), hanno lavorato molto sull’esecuzione della parte musicale e del testo e sulla scelta di timbri vocali e di fisicità che avrebbero dato voce e corpo ai personaggi per come erano stati immaginati. Ora Red Canzian, che migliora vistosamente di giorno in giorno dopo l’infezione che l’aveva colpito tempo fa, spera di poter applaudire il suo Casanova a casa. E con lui lo sperano tutti i fan.

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