GODEGA DI SANT'URBANO (TREVISO) - Rapina in casa nel cuore della notte: i proprietari sentono rumori strani e riescono a mettere in fuga i ladri, ma non senza conseguenze.
Nel bel mezzo della notte, con tutta la famiglia a letto - padre, moglie e figlio - i ladri sono entrati nella casa, a quanto pare erano in due, forzando la una porta finestra. I rumori hanno però fatto svegliare il proprietario, anziano, che è andato a controllare cosa stesse accadendo al piano terra. I malviventi, sorpresi, si sono guadagnati la fuga colpendo l'anziano alla testa con un oggetto contundente, forse una torcia. I banditi sono scappati senza riuscire a rubare nulla ma facendo perdere le loro tracce. L'anziano, accompagnato in ospedale per le cure del caso ha rimediato svariati giorni di prognosi per le lesioni patite. Indagini in corso dei Carabinieri della Compagnia di Conegliano.
LA TESTIMONIANZA DELLA MOGLIE
«Abbiamo sentito la porta al pianterreno aprirsi - racconta ancora sotto choc la moglie dell'83enne colpito dai banditi alla nuca e ora ricoverato in ospedale - pensavamo fosse la nostra gattina. Mio marito è sceso e ha visto la luce di una torcia. Ha chiamato subito i carabinieri ed è andato a vedere cosa stesse succedendo. I banditi hanno chiesto soldi e oro poi lo hanno colpito con la torcia alla nuca. E' caduto, io lo ho aiutato a sedersi sul divano e lui mi ha fatto capire che aveva tanto male ma non riusciva a parlare».