Rapinatore scatenato: pugni, coltello e mazzate contro auto e vetrine

Venerdì 16 Novembre 2018
Rapinatore scatenato: pugni, coltello e mazzate contro auto e vetrine
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MONTEBELLUNA - Nella serata di giovedì 15 novembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Montebelluna, hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il 24enne cittadino albanese K.X., gravato da pregiudizi per delitti contro la persona ed in materia di sostanze stupefacenti, che la sera dello scorso 1 novembre, in via Risorgimento di Montebelluna, aveva tentato di rapinare una cittadina cinese dell’incasso del suo centro di estetica di via Galileo Galilei, dopo averla pedinata a bordo della sua autovettura Citroen C3.

In particolare il malvivente aveva seguito la donna fino alla porta della sua abitazione, ma non essendo riuscito a bloccarla prima dell’ingresso in casa, aveva iniziato a bussare con violenza, intimandole di dargli i soldi. La donna impaurita, aveva chiamato in soccorso il marito che a sua volta si era fatto accompagnare da un connazionale. Alla vista dei due uomini il malfattore aveva colpito con tre pugni al volto il marito della donna e, dopo avere estratto un coltello dalla cintola dei pantaloni, aveva ferito al volto il suo amico connazionale.

Essendo andata a vuoto la rapina, l’albanese si era dato alla fuga, però prima di far perdere le sue tracce, con un bastone aveva danneggiato la Volkswagen Touran del marito della donna e la vetrata del vicino negozio “Stampiamotutto” di proprietà  di Antonio Venturato, coordinatore della sezione di Trevignano di Forza Italia.

Terminato il raid criminoso, l’albanese, a bordo della Citroen C3 si era allontanato verso il vicino bar “Tocchetto”, dopo avere quasi investito i due cinesi che lo stavano rincorrendo.

Le immediate indagini intraprese dai militari del Nucleo Operativo, hanno consentito di individuare con assoluta certezza il 24enne albanese, quale autore dell’intera azione delittuosa e di denunciarlo alla Procura della Repubblica del Tribunale di Treviso per tentata rapina aggravata e danneggiamento continuato.
Il P.M. – D.ssa Andreatta, titolare del fascicolo processuale, ha avanzato una richiesta di ordinanza di custodia in carcere, accolta dal GIP Mascolo con l’emissione di un provvedimento restrittivo. Terminate le formalità dell’arresto il cittadino albanese è stato associato alla casa circondariale di Treviso.
Ultimo aggiornamento: 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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