ARCADE - (m.f.) «Negli anni ho subito quindici furti tra il ristorante e la casa. E dopo questa ultima rapina mi viene voglia di mollare tutto». Valter Saccon, ristoratore di 63 anni, non nasconde l'amarezza. Sa che domenica sera a lui e a sua moglie, Assunta Sordi di 58 anni, sarebbe potuta andare anche peggio. Ma è una magra consolazione. Impossibile cancellare dalla mente la facilità con cui i malviventi li hanno accerchiati, minacciati con una pistola e poi lasciati legati nella camera della loro abitazione. E tutto per una manciata di euro. «Non ci hanno picchiato. Ma ragionando nell'immediato viene davvero voglia di mollare tutto: ristorante, ricevitoria e tutto. Complessivamente ho subito una quindicina di furti. Non si può più andare avanti così. Mi manca anche poco alle pensione. Vorrei andare a Londra, dove abita e lavora mia figlia. Ammesso che lì le cose vadano in modo diverso».
Cosa vi hanno detto quando vi hanno accerchiati?
«Ci hanno detto di dar loro tutti i soldi. E poi di condurli alla cassaforte. Hanno chiesto anche di una fantomatica collezione di monete. Ma io non ho la cassaforte né, tanto meno, alcuna collezione di monete. Mai avuta. Chissà a cosa hanno pensato. Probabilmente credevano che nel borsello avessi l'incasso del ristorante. Invece non c'erano che pochi soldi»...
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