Conegliano. Rapinato in stazione da due cittadini marocchini: «Vai a prelevare e dacci i soldi»

I due hanno accerchiato un 27enne e gli hanno rubato pochi spiccioli. Arrestati

Venerdì 26 Maggio 2023 di Giuliano Pavan
Conegliano. Rapinato in stazione da due cittadini marocchini: «Vai a prelevare e dacci i soldi»

CONEGLIANO (TREVISO) - Prima è stato avvicinato con la richiesta di qualche spicciolo. Poi è stato accerchiato, spinto a terra, e preso a calci e pugni in mezzo alla strada. Un episodio di violenza ingiustificata che ha visto come vittima un 27enne di Vazzola il quale, dopo essere sceso dal treno, ha subito un vero e propri agguato in via Pittoni da parte di due cittadini marocchini, arrestati poco dopo il fatto dagli agenti del commissariato di Conegliano. Si tratta di Mohamed El Kassami, 28enne di Pieve di Soligo, e Mohamed Kasdi, connazionale di 23 anni senza fissa dimora. Entrambi, difesi rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Pio Romano e Andrea Gobbo, compariranno questa mattina di fronte al gip Carlo Colombo per l’interrogatorio di convalida. Entrambi sono accusati di tentata rapina in concorso, a cui si aggiungono altre imputazioni individuali: El Kassami per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale (una volta portato in camera di sicurezza, ha dato in escandescenze aggredendo uno degli agenti che per le ferite ha riportato 5 giorni di prognosi), Kasdi per possesso di oggetti atti a offendere (in tasca aveva un coltello a serramanico con un lama di 8,5 centimetri). 


L’EPISODIO
Tutto è avvenuto mercoledì sera poco dopo le 22. Il 27enne di Vazzola stava andando a recuperare la propria auto dopo essere arrivato in treno alla stazione di Conegliano. Stava percorrendo via Pittoni quando ha incrociato i due marocchini: «Hai due euro?» gli hanno chiesto. Lui ha continuato a camminare. Loro, però, non hanno desistito, passando alle minacce: «Dacci 5 euro». E poi: «tira fuori il portafogli». E ancora: «Vai a prelevare al bancomat e dacci i soldi». Il 27enne ha allungato il passo, e a quel punto è scattato il pestaggio. I due hanno accerchiato la vittima, iniziando a tirare spintoni.

Uno dei due ha cercato di sfilargli lo zaino dalle spalle. E infine è scattato il pestaggio, poco prima della rotonda del bar Genny. Calci e pugni, non curanti delle auto in transito e di altri pedoni che, loro malgrado, hanno assistito alla scena. Tra questi anche una ragazza, che si è messa a gridare facendo fuggire i malviventi. Immediata la chiamata al 113: il 27enne, poi portato al pronto soccorso (cinque giorni di prognosi anche per lui per le contusioni al volto e al costato), ha raccontato agli agenti quanto gli era accaduto dando una descrizione precisa degli aggressori. Ed è scattata la caccia all’uomo.


GLI ARRESTI
Gli agenti del commissariato di Conegliano hanno immediatamente iniziato a perlustrare la zona, riuscendo a intercettare i due marocchini dall’altra parte della città. Si tratta di personaggi già noti alle forze dell’ordine, con precedenti di polizia sia per reati contro il patrimonio che contro la persona. Immediate sono scattate le manette. Una volta portati in camera di sicurezza per le operazioni di rito, El Kassami ha inveito contro gli agenti creando scompiglio. Sul caso, è intervenuto anche il sindacato Fsp del Veneto: «Non passa giorno che le forze dell’ordine che operano sul territorio a presidio della comune sicurezza non riportino ferite a opera di una criminalità ogni giorno più sprezzante e aggressiva - si legge in una nota - Come ampiamente dimostrato dagli accadimenti degli ultimi giorni, le risorse del commissariato di Conegliano non sono più sufficienti a far fronte a un fenomeno criminale sensibilmente mutato. Da tempo chiediamo un incremento di personale e dotazioni operative più adeguate ma ad oggi niente è cambiato e nel frattempo i colleghi continuano ad accusare aggressioni e ferimenti».

Ultimo aggiornamento: 07:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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