Armato di coltello tenta di rapinare il market: bloccato e fatto arrestare dal titolare

Giovedì 22 Aprile 2021 di A.Belt
Il supermercato di Mogliano preso di mira dal rapinatore

Armato di coltello, ha tentato di rapinare il supermarket in pieno giorno, nonostante la presenza di testimoni e clienti. Si è avvicinato alla cassiera e, brandendo un coltellaccio da cucina, le ha intimato di consegnargli i contanti. Il giovane, appena 26 anni, non aveva però fatto i conti con il titolare e marito della donna alle casse, Diego Nogarin che, resosi conto di quanto stava accadendo, con l’aiuto di un amico, Martino Pivato, proprietario delle vicina pizzeria, ha bloccato il malvivente immobilizzandolo a terra in attesa dell’arrivo dei carabinieri, che hanno infine arrestato il giovane, ora trattenuto in camera di sicurezza in attesa della direttissima. «Vi chiedo scusa, non volevo farlo» le uniche parole del 26enne, italiano, che ora dovrà difendersi dall’accusa di tentata rapina. Teatro dell’episodio, avvenuto nella tarda mattinata di mercoledì 21 aprile a Mogliano, il supermercato a gestione familiare Maxì di via Rigamonti a Campocroce, già preso di mira nell’aprile dello scorso anno dai ladri quando, durante la pausa pranzo, avevano fatto incursione all’interno dell’esercizio commerciale riuscendo a mettere mano sull’incasso del giorno.

Il 26enne si era bardato dalla testa ai piedi per non farsi riconoscere. Cappello e cappuccio in testa, si era infilato pure uno scalda collo al quale aveva praticato due fori per gli occhi. Pensava così di farla franca. Poco dopo mezzogiorno ha varcato le porte del supermercato di via Rigamonti dirigendosi direttamente verso la moglie del titolare, in quel momento alle casse. «Apri il registratore e dammi tutti i soldi» le ha detto sicuro di riuscire a mettere a segno il colpo senza dover dare ulteriore prova delle sue intenzioni violente. Lei ha vacillato, ma prima ancora di decidere il da farsi, ha scorto con la coda dell’occhio il marito Diego, che in quel momento stava parlando, a pochi metri di distanza, col titolare della vicina pizzeria Maeli Pizza. Lei si è messa a urlare e i due uomini, alla vista del rapinatori, non ci hanno pensato due volte e, con grande coraggio, gli si sono scaraventati addosso. La colluttazione è stata breve: il 26enne ha cercato di scappare ma era ormai in trappola. «È stato immobilizzato, disarmato, e subito dopo ha cercato di chiedere scusa» rivivono dal supermercato lo scampato pericolo. Nessun ferito o conseguenze grave fortunatamente, escluso il forte choc della moglie del titolare che si è vista puntare la lama addosso. Pochi minuti dopo a Campocroce è intervenuta una gazzella dei carabinieri e il giovane è stato immediatamente trasferito in comando, dov’è stato trattenuto in stato di arresto. Nelle prossime ore la direttissima.

Proprio un anno fa il supermercato Maxì era stato preso di mira dai ladri che, durante l’orario di chiusura, in pausa pranzo, avevano fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale forzando le porte scorrevoli. In quell’occasione, approfittando dell’assenza momentanea dei dipendenti, erano riusciti a impossessarsi dei due registratori di cassa per poi sparire nel nulla con un bottino di circa 2.300 euro in contanti.
 

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