Pistola in faccia rapina la gioielleria e picchia la titolare

Sabato 28 Luglio 2018 di Fulvio Fioretti
Pistola in faccia rapina la gioielleria e picchia la titolare
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VITTORIO VENETO - Terrore in via Garibaldi a Vittorio Veneto: una donna tra i 40 e i 50 anni, armata di pistola (probabilmente giocattolo) ha aggredito, picchiato e rapinato Teresa Della Giustina, la 73enne titolare dell’omonima gioielleria, che preziosi in oro, argento e oggetti di antiquariato. La rapinatrice, dopo aver preso a schiaffi e colpito con una vaso la titolare, le ha strappato due braccialetti dai polsi, ha arraffato alcuni monili da una vetrinetta e si è dileguata a piedi. Il bottino, dalle prime sommarie stime, sarebbe di poche centinaia di euro. La titolare, dopo aver chiesto aiuto ai carabinieri, stava valutando se ricorrere alle cure dei medici. Ancora nella tarda serata di ieri non aveva raggiunto il pronto soccorso.
 
MINUTI DI TERRORE
Mancavano pochi minuti alle 17 quando una donna, dell’apparente età di 40/50 anni è entrato nel negozio di via Garibaldi. La cliente ha chiesto di vedere un articolo, ma la titolare non ha fatto il tempo a mostrarle l’oggetto. La donna ha estratto una pistola ha intimato alla proprietaria di consegnare i monili e i soldi. Ma ha subito perso la testa e si è scagliata contro la 73enne, prendendola a sberle e strattonandola. Non contenta ha afferrato un vaso e ha colpito alla spalla e alla testa Teresa Della Giustina che, a quel punto, si è accasciata, coprendosi il volto con le mani e le braccia. La rapinatrice ha così potuto strapparle dai polsi due monili che si è velocemente messa in tasca. Ha poi approfittato della confusione per afferrare altre collanine e braccialetti che si trovavano in una vicina teca. Si è poi girata di scatto e, dopo essere uscita, si è dileguata a piedi, lasciando la proprietaria impietrita e dolorante, sul pavimento della gioielleria.
L’ALLARME
Teresa della Giustina ha subito telefonato al 112 e, in pochi minuti, gli investigatori dei carabinieri, coordinati dal capitano Alberto Giletti, hanno raggiunto la gioielleria, predisponendo una posti di blocco negli incroci nevralgici di Vittorio Veneto, con l’obiettivo di intercettare la rapinatrice che, nel frattempo, si era probabilmente allontanata con l’auto, guidata da un complice. Non avendo la gioielleria Della Giustina telecamere di video sorveglianza, i carabinieri hanno cercato di trovare dei testimoni che avessero notata la rapinatrice. Con l’aiuto della titolare hanno poi elaborato un identikit della malvivente. Oggi saranno invece esaminate le poche telecamere pubbliche e quelle di banche e negozi, con l’obiettivo di smascherare la rapinatrice.
Roberto Ortolan
 
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