Il sindaco nega il festival reggae,
gli organizzatori mobilitano il prefetto

Venerdì 21 Febbraio 2014 di Claudia Borsoi
Il sindaco nega il festival reggae, gli organizzatori mobilitano il prefetto
PEDEROBBA - Il sindaco di Pederobba fermo sul suo "no" e così l'associazione Spazio Libero di Farra di Soligo mobilita il prefetto Maria Augusta Marrosu per ottenere il permesso per il RaggaPiave Festival 2014. Lo scorso anno, dal 20 al 23 giugno, il parco in località Le Barche di Pederobba ospitò l'evento dedicato alla musica reggae, arricchito da un mercatino con 70 artigiani e da vari corsi, che richiamarono ben 20mila persone. Per l'edizione 2014, ipotizzata tra fine giugno e inizio luglio, l'associazione chiese già a ottobre al sindaco Raffaelle Baratto l'autorizzazione, ma non ottenne risposta favorevole.

«Il sindaco ci aveva promesso il permesso sull'area per cinque anni - afferma Andrea Todero, presidente di Spazio Libero -. Lo scorso anno non c'è stato alcun problema di ordine pubblico e il nostro evento ha portato beneficio ai commercianti della zona, oltre ad aver promosso il territorio. Certo, ci sono delle cose da migliorare e su cui stiamo lavorando. Dal sindaco abbiamo ricevuto una secca risposta: essendoci le elezioni non può assumersi la responsabilità per il nostro evento. Eppure ci sono altre feste, che si tengono da giugno in poi, che sono già state autorizzate, ma la nostra multietnica no». Gli organizzatori del RaggaPiave Festival non si sono persi d'animo ed hanno incontrato il prefetto di Treviso, cui hanno perorato la loro causa. Ma ancora il nulla osta non è arrivato. «Siamo già in ritardo sulla tabella di marcia - afferma Todero -, entro fine febbraio dobbiamo avere una risposta. Abbiamo chiesto un nuovo incontro al sindaco, con lettera inviata la scorsa settimana, ma ancora non abbiamo ricevuto una risposta».

«Già cinque mesi fa - replica il sindaco Baratto - avevo detto all'associazione di trovarsi un altro sito per l'edizione 2014, che si tiene oltre il mio mandato. Non posso assumermi la responsabilità per altri per una manifestazione così importante. Se se la vuole assumere il prefetto, per me non ci sono problemi». Quanto alla richiesta di incontro, Baratto replica: «Troveremo tempo anche per incontrare gli organizzatori di questa manifestazione, ma in questi giorni sto affrontando altri problemi, chiusura di fabbriche e gente licenziata».
Ultimo aggiornamento: 13:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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