Ragazzo scomparso lungo il Piave: dopo ore di ricerche ritrovato il corpo sulla riva

Mercoledì 14 Luglio 2021
I volontari della protezione civile rientrano dopo aver trovato il corpo del ragazzo

SUSEGANA - Le ricerche sono durate tutto il pomeriggio, sostenute dalla speranza di trovare il 23enne vivo e in buona salute. Purtroppo non è stato così: il ragazzo infatti ha scelto un boschetto sulla riva del Piave per togliersi la vita. Il giovane, originario della Romania, aveva raggiunto circa un mese fa la madre a Susegana, dopo aver trascorso un periodo in Germania. La donna è molto conosciuta e ben integrata in paese. E pare che nella Marca anche il figlio avesse già trovato lavoro. Lunedì sera l’improvvisa scomparsa: il ragazzo è uscito di casa senza avvisare e non ha più fatto ritorno.

Col passare delle ore la preoccupazione della madre cresceva. La donna lo ha tempestato di telefonate ma il cellulare risultava staccato, tanto che la signora ha allertato i carabinieri della stazione locale, formalizzando la denuncia di scomparsa soltanto ieri mattina, martedì 13 luglio, al termine di una notte di angoscia in cui ha sperato invano di veder rincasare il figlio. 

LE RICERCHE
A quel punto i carabinieri della compagnia di Conegliano, d’intesa con la Prefettura, hanno attivato il protocollo provinciale per la ricerca di persone scomparse. Il 23enne si era allontanato da casa a piedi, senza portare nulla con sé e senza lasciare biglietti. Ieri mattina, oltre alle pattuglie dell’Arma, sono intervenute anche quattro squadre dei vigili del fuoco provenienti tra Treviso, Conegliano e Castelfranco. Ad affiancare i pompieri c’erano anche i reparti cinofili, con i cani specializzati nella ricerca di persone scomparse. E pure i volontari della protezione civile. «Abbiamo attivato il Coc (Centro operativo comunale, ndr) coinvolgendo la protezione civile» - spiega la sindaca Vincenza Scarpa. Così da avere più forze schierate in campo per passare al setaccio tutto il paese. Essendosi spostato a piedi e per giunta di notte, il ragazzo non poteva essere andato troppo lontano. La zona su cui fin da subito si sono concentrate le ricerche è stata la riva del Piave. E se in un primo momento tutte le piste restavano aperte, compresa quella di un passeggiata serale culminata magari in un malore improvviso, a metà pomeriggio il ritrovamento della salma ha fugato ogni dubbio: il corpo del giovane pendeva da un albero a pochi passi dalla riva del fiume, la cintura dei pantaloni usata come cappio. Quello del 23enne è stato un gesto deliberato su cui si allunga l’ombra di un forte disagio personale. E adesso l’intera comunità si stringe al dolore della madre. 

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Sos Suicidi. Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.678

Ultimo aggiornamento: 16:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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