Incidente a Silea, la crudeltà social contro Salvatore: «Abbiate rispetto per una famiglia che piange il proprio figlio e che non potrà riabbracciarlo più»

Lunedì 11 Gennaio 2021
Incidente a Silea, la crudeltà social contro Salvatore: «Abbiate rispetto per una famiglia che piange il proprio figlio e che non potrà riabbracciarlo più»
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Incidente a Silea: morto un ragazzo di 27 anni, Salvatore Aprile, ferita la fidanzata. Il giovane guidava senza patente e nell'auto gli agenti hanno riscontrato un forte odore di alcol. Ora la famiglia della vittima mette i puntini sulle "i" su chi fosse Salvatore e chiede rispetto.


«Salvo non era un alcolizzato. È morto un ragazzo di 27 anni e si giudica se avesse bevuto prima ancora di pensare al dolore della famiglia e alla perdita di una giovane vita. Ai leoni da tastiera chiedo di avere rispetto e di lasciare che le autorità si occupino di accertamenti e indagini».

A parlare è Giuseppe Aprile, il padre di Salvatore che all'alba di giovedì ha trovato la morte nel tremendo schianto a Canton di Silea. Schianto nel quale l'amica svizzera 22enne Maura M.V. ha riportato gravi ferite per le quali è ancora ricoverata al Ca' Foncello.

Crudeltà social



Salvatore guidava la Mini Cooper dell'amica nonostante la patente gli fosse stata revocata a ottobre perché pizzicato al volante con un tasso alcolemico superiore al consentito. Un fatto che ha scatenato commenti e reazioni pesantissime dagli utenti del web. Frasi ingiuriose, asserzioni sul fatto che quella tragedia non solo fosse annunciata, ma addirittura meritata e che hanno aggiunto orrore e tristezza allo strazio della famiglia, che ora chiede rispetto. Tanto più che gli accertamenti sulla vicenda e sulle condizioni psicofisiche del ragazzo sono ancora in corso. «Ci si sofferma più sull'eventuale abuso di alcol che sulla parte morale dell'aver perso un figlio. Gli amici parlano di Salvo come un giovane disponibile, gioioso, pieno di vita e solare. Se emergeranno responsabilità si prenderanno in considerazione con altrettanto senso di responsabilità» ha aggiunto lo zio. «Abbiate rispetto per una famiglia che piange il proprio figlio e che non potrà riabbracciarlo più» ha concluso il papà.
Sds

Ultimo aggiornamento: 14:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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