Ragazzini annoiati camminano sui binari: la bravata blocca il transito dei treni

Martedì 30 Marzo 2021 di Serena De Salvador
Ragazzini sui binari
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SPRESIANO - Vagavano a piedi lungo i binari della ferrovia, a qualche centinaio di metri dalla stazione di Spresiano. Incuranti del pericolo, tanto da destare la preoccupazione di alcuni passanti e da scappare quando sul posto sono intervenuti i carabinieri. La bravata messa in atto sabato da sera da due giovani ha costretto a sospendere per circa un quarto d'ora il traffico ferroviario sulla linea che collega Treviso e Udine. Un episodio che ne fa tornare alla mente molti altri avvenuti negli ultimi anni in provincia, specialmente proprio nella zona tra Lancenigo e Spresiano e San Biagio di Callalta. Ora gli inquirenti stanno cercando di identificare i responsabili, che sarebbero due ragazzi piuttosto giovani. Oltre infatti al potenziale pericolo causato a sé stessi, potrebbero dover rispondere di interruzione di pubblico servizio, senza contare che essendo in vigore la zona rossa la loro presenza in quel modo era ulteriormente ingiustificata.
L'AVVISTAMENTO

Erano da poco passate le 16.30 di sabato, quando alcune persone in via Daniele Manin, alla periferia est del paese, hanno notato una sagoma che camminava lungo i binari. Dal sottopassaggio lo hanno visto spostarsi dentro allo spazio dove i treni passano a velocità sostenuta e dove è assolutamente vietato all'accesso ai pedoni. Poiché i tentativi di richiamare la sua attenzione sono stati vani, i testimoni hanno segnalato il fatto al 112, facendo partire un'auto di pattuglia per un sopralluogo.
LE RICERCHE

Quando i militari sono arrivati e hanno controllato il tratto dei binari lungo il rettilineo, si sono accorti che in realtà le persone in questione erano due. Da lontano hanno scorto infatti due giovani uomini, probabilmente poco più che ragazzini. Anche questi ultimi però si sono accorti della presenza dei carabinieri e immediatamente sono scappati di corsa, sempre lungo i binari. Se un treno fosse passato proprio in quel momento, avrebbe rischiato di travolgerli. Per questo motivo è stato subito avvisato il gruppo Ferrovie dello Stato, gestore della tratta e dei convogli. A scopo precauzionale si è deciso di sospendere la circolazione alle 17.55, mettendo in sicurezza il tratto di ferrovia mentre sul posto proseguivano le ricerche dei due fuggiaschi. Loro però nel frattempo erano riusciti ad allontanarsi passando dalla boscaglia che cinge i binari e, dopo aver setacciato la zona ed essersi assicurati che non vi fosse più nessuno, alle 18.10 il transito dei treni è potuto riprendere. Sono ora in corso ulteriori ricerche per identificare i responsabili, che potrebbero rischiare sia una denuncia che una multa.
I PRECEDENTI

Sabato l'intervento si è concluso senza incidenti, ma già in passato la zona è stata presa di mira dai raid di gruppi di persone che sono state notate sui binari e hanno costretto a sospendere la circolazione ferroviaria. Diversi casi si sono verificati negli ultimi anni proprio fra Spresiano e Lancenigo, dove nel giugno 2017 destò grande preoccupazione l'avvistamento di due sagome che, all'imbrunire, erano state viste stendersi sui binari. Anche in quell'occasione i treni erano stati bloccati e sul posto si erano precipitate alcune pattuglie, ma era emerso come si fosse trattato di una sfida tra giovani per ricavare un selfie estremo. Stesso copione si è ripetuto nel maggio dello scorso anno a Olmi di San Biagio, dove un gruppo di ragazzini è stato scoperto a buttarsi da una parte all'altra dei binari poco prima dell'arrivo dei convogli.

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Ultimo aggiornamento: 10:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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