Dieci giorni d'angoscia, poi il lieto fine: la 16enne scomparsa è tornata a casa

Giovedì 14 Luglio 2022 di Gianandrea Rorato
Ritorno a casa

CONEGLIANO - Si chiude con il lieto fine la vicenda della minorenne scomparsa da dieci giorni in un comune della Sinistra Piave. La ragazza era sparita nella tarda serata di domenica 3 luglio. Era stata vista il mattino dopo prendere una corriera per Treviso. Poi più nulla. Il telefono della giovanissima era sempre rimasto irraggiungibile e giovedì 7 luglio la Prefettura aveva reso noto l'identikit con tanto di foto. Ieri mattina proprio in Prefettura c'è stato anche un incontro di coordinamento: è stato fatto il punto della situazione tra tutte le forze dell'ordine. E si è continuato a cercare fino all'epilogo di ieri sera: la ragazza è tornata a casa. Ma i dettagli non sono stati resi noti per poter preservare la privacy della famiglia.

LE INDAGINI
In questi ultimi giorni le indagini si erano sviluppate a 360 gradi nella vita della ragazza. Ma nemmeno le amiche più vicine a lei, che al momento della sparizione si trovava con il fidanzato, maggiorenne, residente in un comune vicino, sapevano che avrebbe compiuto questo passo.

In passato, a maggio, si era allontanata una prima volta da casa. Ma poi aveva fatto ritorno quasi subito. Stavolta invece da dieci giorni di lei non si era saputo nulla. Una situazione anomala, perché la ragazza non avrebbe avuto le possibilità economiche per poter stare lontano da casa così tanti giorni. Al vaglio degli inquirenti le cause dell'allontanamento. Visto il periodo d'assenza così prolungato, sarà necessario anche capire chi può aver dato alla ragazza una sistemazione. Se così fosse, perché si tratta di ipotesi, l'ospitante potrebbe rischiare il reato di sottrazione consensuale di minore. Ma su questo, appunto, stanno indagando nel massimo riserbo le forze dell'ordine.

L'APPELLO
La mamma lunedì scorso, a una settimana esatta dalla scomparsa, aveva anche lanciato un appello via social: «Chiedo aiuto a tutti. Mia figlia si è allontana da sola domenica (3 luglio, nda) alle 23.35». Si era rivolta poi alla figlia con queste accorate parole: «Torna a casa amore della mamma. Sono molto preoccupata per te. Sei l'unica ragione di vita per me. Ti vogliamo tanto bene». Un appello condiviso da oltre 1.200 profili. Ad ogni modo le ricerche si erano complicate ulteriormente dal fatto che l'ultimo avvistamento attendibile non era recente e risaliva a lunedì 4 luglio. Quella mattina la ragazza stava attendendo la corriera per Treviso. Ieri il sindaco del paese dove risiede la ragazza aveva commentato: «Oggi (ieri, nda) c'è stato l'incontro con le forze dell'ordine. In questa fase è indispensabile mantenere la discrezione». Poi, in serata, la notizia che tutti attendevano.

 

Ultimo aggiornamento: 19:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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