Ragazza accoltellata a Mogliano, chi è l'aggressore: 15 anni, giocatore del Marocco Calcio e studente all'Alberghiero

Mercoledì 24 Marzo 2021
Ragazza accoltellata a Mogliano, chi è l'aggressore: 15 anni, giocatore del Marocco Calcio e studente all'Alberghiero
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MOGLIANO VENETO - All'indomani della violenta aggressione a Marta Novello tutta Mogliano è ancora scossa.

A partire dal sindaco Davide Bortolato: «Appena ricevuta la notizia sono rimasto assolutamente attonito, la nostra città non ha mai avuto episodi del genere».

Il 15enne in carcere: «Sono disperato, ditemi come sta Marta, non volevo farle del male»


LA SQUADRA

Ma a non capacitarsi dell'accaduto è anche chi al 15enne, che studia all'alberghiero, è sempre stato legatissimo: «Mai e poi mai mi sarei aspettato da quel ragazzo non solo un fatto di tale gravità, ma neppure uno scherzo di cattivo gusto». La notizia ha sconvolto anche Moreno Fornasier, presidente del Marocco Calcio in cui il 15enne gioca negli Allievi. «Non ho dormito lunedì notte pensando a quanto accaduto, siamo tutti esterrefatti in società e nella comunità. Conosco entrambe le famiglie e ovviamente ancora di più quella del ragazzo, essendo un nostro calciatore che si è sempre comportato benissimo. Mai uno screzio, mai un problema con l'allenatore o con i suoi compagni di squadra con i quali andava d'accordo. Con noi ha proseguito gli allenamenti, nonostante il blocco del campionato, fino a due settimane fa quando li abbiamo sospesi essendo entrati in zona rossa. Abbiamo fatto il possibile per tenere uniti i ragazzi, per dare loro uno sfogo che occupasse il tempo libero. Nella nostra società ha fatto tutta la trafila del settore giovanile, a parte un anno che ha trascorso in altra società, e mai c'è stato un problema». Fornasier ieri ha fatto visita alla famiglia del 15enne: «Speriamo che Marta, una persona stupenda, si salvi. Ma non saprò mai spiegarmi come un ragazzo dolce e sorridente come lui abbia potuto fare una cosa del genere».


IL PRIMO CITTADINO

Mai come ieri si sono visti tanti giornalisti e telecamere in città e Bortolato non nasconde la sua preoccupazione: «Sono scioccato, come tutti i miei concittadini che si stringono intorno ai parenti e agli amici di Marta. Un ragazzino di neanche 16 anni che compie un atto del genere è assolutamente fuori da ogni schema. L'unica cosa che ho ipotizzato è che fosse sotto l'influenza di stupefacenti». Un dato questo che è però stato smentito. Tuttavia il sospetto del sindaco non è lontano dai discorsi che si sentono a Marocco: «Abbiamo sentito una lite furiosa con il nonno pochi giorni prima, ma non sappiamo molto di lui» hanno riferito alcuni vicini. «È un caso isolato sostiene Bortolato, non vi è storia in città di fenomeni del genere. Più di venti coltellate esprimono una ferocia che non ha spiegazione. Confido nella giustizia che spero sarà intransigente nei confronti di chi ha provato a togliere la vita a Marta e non merita attenuanti».


Fabio B. Mason
Michele Miriade

Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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